Le detrazioni d'imposta per la realizzazione di lavori di ristrutturazionesu immobili hanno rappresentato, fin dalla loro introduzione nel sistemafiscale italiano, un notevole incentivo per gli interventi di natura edilizia,con evidente beneficio di tutto l'indotto collegato.

In ragione della prepotente crisieconomica che investe il nostro Paese oramai da anni, il precedente governo ha elevato la percentuale di detrazionespettante sui lavori manutentivi dalvigente 36% al 50%, nonché il limitemassimo di spesa agevolata, che passa da € 48.000 ad € 96.000, a far data dal26 giugno scorso e fino al termine del 30 giugno 2013.

Come ben noto, tali agevolazioni competonoesclusivamente a seguito di lavorisvolti su immobili già esistenti, e non già su fabbricati di nuova costruzione.

Chi decide di costruire ex novo la propria abitazionenon ha, dunque, diritto ad alcuna agevolazione?

Non esattamente, poiché una seriedi norme di contorno permettono di accedere ai benefici de quibus, sebbene soloper determinate categorie di interventi.

In primo luogo è necessarioevidenziare come la realizzazione di unbox auto costituisce una spesa per la quale è prevista la detrazione d'imposta.

Infatti, nel caso di costruzione delbox pertinenziale ladetrazione spetta su tutte le spese sostenute per la costruzione del box stesso.In tale ipotesi è necessario possedere le abilitazioni comunali previste dalregolamento edilizio, le fatture dei lavori effettuati, le ricevute deibonifici, da cui devono risultare il codice fiscale dei soggetti beneficiaridella detrazione, la partita IVA dell'impresa, la causale ed il riferimento dilegge relativo alle ristrutturazioni edilizie, nonché la comunicazione allaAsl, qualora prevista.

  Sono detraibili anche le spese sostenute perla progettazione e l'esecuzione dei lavori, l'IVA sostenuta, i diritti per leautorizzazioni e le concessioni edilizie nonché gli oneri di urbanizzazione. L'agevolazione è prevista anche nellasituazione in cui si intende costruire un secondo o comunque un ulteriore box oposto auto.

L'agevolazione si applica,altresì, a tutti quegli interventirelativi all'adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio delcompimento di atti illeciti da parte di terzi. Sono considerati "attiilleciti" quelli penalmente sanzionati, quali il furto, l'aggressione, ilsequestro di persona e ogni altro reato la cui realizzazione comporti lalesione di diritti giuridicamente protetti.

In questi casi, la detrazione èapplicabile unicamente alle spese sostenute per realizzare interventi sugliimmobili. Non rientra nell'agevolazione, per esempio, il contratto stipulatocon un istituto di vigilanza.

A titolo esemplificativo,rientrano tra queste misure:

  1. il rafforzamento, lasostituzione o l'installazione di cancellate o recinzioni murarie degliedifici;
  2. l'apposizione di grate sullefinestre o la loro sostituzione, nonché la posa di porte blindate o rinforzate;
  3. l'apposizione o sostituzionedi serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, saracinesche, tapparellemetalliche con bloccaggi o vetri antisfondamento;
  4. l'installazione di rilevatoridi apertura e di effrazione sui serramenti, di casseforti a muro o difotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati.

Da non dimenticare, infine, che le agevolazioni de quibusspettano per gli interventi finalizzatiall'abbattimento di barriere architettoniche, mediante installazione diascensori, montacarichi o strumenti tecnologici volti a favorire la mobilitàper le persone portatrici di handicap.