Lo Spesometro 2013 il nuovo strumento messo a punto dal Ministero delle Finanze con l'obiettivo di scovare gli evasori fiscali è stato prorogato. Infatti l'Agenzia delle Entrate è finalmente intervenuta per fare chiarezza sulla questione attraverso un Comunicato Stampa.

I contribuenti che dovranno procedere con la comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA del 2012 avranno più tempo per  provvedere all'invio dei dati. Non solo le modalità di comunicazione saranno diverse rispetto a quelle previste fino al 2011, ma la scadenza del 30 aprile non è più valida, visto che come abbiamo detto è stata stabilita una proroga.

A questo punto i contribuenti si chiedono: cosa succederà?

Il comunicato che è stato diramato proprio oggi dell'Agenzia delle Entrate ribadisce che il Dl n. 16/2012 (Decreto semplificazione) ha stabilito che, per quanto riguarda le operazioni eseguite dal 1° gennaio 2012 tra operatori economici business to business, la comunicazione obbligatoria all'Agenzia delle Entrate riguarda tutte le operazioni IVA rilevanti ai fini dell'IVA e non più soltanto quelle avente ad oggetto importi pari o superiori a 3.000 euro.

Inoltre il tetto massimo previsto per le comunicazioni inerenti alle operazioni per cui non è previsto l'obbligo di fattura business to consumer, resta pari 3.600 euro. L'Agenzia delle Entrate prossimamente provvederà a divulgare ulteriori comunicazioni in merito, approvando un nuovo modello di comunicazione, specificando tutte le informazioni tecniche per la comunicazione dei dati relativi al 2012, prevedendo delle semplificazioni per coloro che svolgono attività di locazione e noleggio.In poche parole il comunicato dell'Agenzia esprime una proroga in data da destinarsi, anche se l'ipotesi più accreditata è quella che lo spesometro 2013 entrerà in vigore il prossimo autunno.