Tutte le società di capitali italiane hanno già provveduto entro il 29 novembre 2012 scorso a depositare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata. Oggi, l'obbligo di deposito è stato esteso anche alle ditte individuali, che dovranno provvedere entro il 30 giugno 2013.

Ormai molti provider di servizi internet hanno messo a disposizione la creazione di un indirizzo PEC a pagamento e anche l'ente governativo che si occupa degli adempimenti relativi, ha reso pubblico un elenco di tutti i gestori autorizzati al supporto delle caselle di posta elettronica certificata.

Inoltre, vi è anche l'elenco dei gestori autorizzati al rilascio di una firma digitale.

Queste società sono a disposizione per tutti quelli che desiderano creare un indirizzo PEC, con costi annuali che possono variare a seconda del servizio scelto: si parte dai 5 euro (per la pec) e da circa 30/35 euro per la firma digitale. Non tutti sanno però che è possibile richiedere un indirizzo PEC in modo gratuito direttamente al governo.

Per far questo è necessario collegarsi su internet, tramite il proprio computer o anche attraverso il proprio Smartphone o tablet, al sito Postacertificata del Governo Italiano e seguire la procedura guidata online. Conclusa la registrazione, bisogna obbligatoriamente recarsi presso un ufficio postale abilitato con un documento d'identità e il codice fiscale, per il riconoscimento della firma del titolare sul modulo di adesione.