Un'abolizione totale, una riduzione parziale o una conferma dell'aliquota. La prima decisione del nuovo Governo di Enrico Letta passa per l'Imu, il tanto discusso tributo sulla prima casa introdotto dal precedente Governo firmato Mario Monti. La disciplina dell'Imu è un punto rovente, preso in considerazione da entrambi i poli. Il Pdl vuole abolirla, il Pd vuole ridurla: la scelta di Letta dovrà quindi essere oculata e dovrà essere risolutiva.

Le vie percorribili sono evidentemente tre. La decisione che metterebbe d'accordo tutti gli italiani è quella dell'abolizione totale.

Seguendo quindi il dogma del Pdl il Governo di Letta potrebbe togliere il tributo sulla prima casa. Questo primo passo è nettamente più fattibile rispetto a quello della restituzione ma, agli italiani, in fondo, potrebbe anche andare bene così. L'operazione costerebbe 8 miliardi di euro e provocherebbe reazioni a catena. Per recuperare il denaro lo Stato aumenterebbe le tasse su gioco d'azzardo, alcolici e tabacco e per restituire l'Imu ai cittadini potrebbe emettere alle famiglie Btp a rendimento decennale.

La posizione intermedia della riduzione dell'Imu è appoggiata sia dal Pd che da Scelta Civica. Verrebbero aumentati gli sgravi fiscali da 200 euro a 500 euro e l'aliquota del tributo verrebbe resa meno pesante.

Molte famiglie, quindi, soprattutto quelle meno agiate, arriverebbero a non pagare la tassa sulla prima casa. Per recuperare il denaro perduto il Pd ha avanzato la proposta di aumentare le tasse sulle case di lusso. Il partito di Mario Monti, come detto, è favorevole ad una riduzione aumentando le agevolazioni a famiglie e pensionati.

L'ultima ipotesi riguarda quella del "lasciare tutto così com'è". E' un'ipotesi rischiosa e terribilmente impopolare. Ma il nuovo Governo potrebbe anche prenderla in considerazione. Tutto dipenderà dalle priorità che Enrico Letta deciderà di fissare: se Letta decide che il nuovo Governo deve concentrarsi su altri temi (come l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti o come l'aumento dell'Iva e il miglioramento degli esodati) allora l'Imu verrà messa in secondo piano e gli italiani saranno ancora investiti dal salasso. Con buona pace di Popolo della Libertà e Partito Democratico.