L'Imu 2013 si avvicina alla prima scadenza fissataper il prossimo 17 giugno, ma il cambio dello scenario politico delpaese potrebbe essere la svolta per il taglio e il rimborsodella tanto odiata tassa del governo Monti. Dopo le promesse delcavalier Berlusconi di rimborsare l'Imu, vera e propriapietra dello scandalo in tempi di elezioni che ha fatto scattare lapolemica sui voti di scambio, il pidiellino Alfano, segretario dipartito, è tornato sul tema subito dopo la rielezione del presidenteNapolitano.

Il "delfino" di Berlusconi, alla luce delrinnovato impegno assunto dal capo dello stato, ha asserito che "èinimmaginabile che il Popolo delle libertà non porti avanti i grandiimpegni che ha assunto davanti agli italiani, che poi sono gliimpegni che guardano dritti al cuore della crisi".

Pare che incasa Pdl quindi la rielezione sia stata accolta con favore,vista l'instabilità politica aggravatasi col risultato delleelezioni politiche. Si spera evidentemente che il governo cheNapolitano incaricherà, possa dare loro un certo peso, in vista diuna macchina di governo capace di governare.

Il Pdl quindi rilancia sul tema Imu, tanto caro aBerlusconi e soprattutto agli italiani che proprio non hanno mandatogiù l'ennesima stangata. Tuttavia resta difficile credere cheanche qualora il nuovo governo venga incaricato in tempi brevi possada subito mettere mano ad un capitolo delicato come l'Imu.

Alfano incurante di ciò rilancia: "SilvioBerlusconi in queste ultime difficili settimane ha dimostrato diessere la persona più responsabile, perché ha messo prima gliinteressi dell'Italia e poi quelli del partito dicendo di esserepronto a sostenere un presidente di sinistra sia al Quirinale e che aPalazzo Chigi purché ci sia un governo forte".

Parole al miele per il cavaliere che hanno tanto l'aria di esserel'ennesimo proclama politico, sulla scia di quella bieca propagandasull'Imu che però è riuscita ad influenzare cosìtangibilmente l'esito delle elezioni.