Imu 2013sempre più amaro, con la sorpresa contenuta nel nuovo Decreto Sblocca debiti della Pubblica Amministrazione. Secondola Confederazione Italiana Agricoltori, il provvedimentovarato dal governo Monti conterrebbe al suo interno un ulterioreaggravio degli oneri amministrativi che aggiungerebbero ben700 milioni di euro alla riscossione già prevista per l'Imu2013.

Il Decretosblocca debiti contiene al suo interno norme che andrebbero aderogare quelle già previste per il calcolo delle rate Imu 2013. Secondo la nuova normativa, la prima scadenza per ilpagamento della prima rata dell'Imu 2013 (fissata per la data del 16giugno) dovrà essere pagata in base alle aliquote edetrazioni pubblicate ad opera delle stesse amministrazioni comunalisul sito del federalismo fiscale; nel caso in cui, sopraggiunta taledata, le suddette amministrazioni manchino di aver effettuato talepubblicazione, l'importo di tale rata sarà determinato in misurapari al 50% dell'Imu dell'anno precedente

La seconda rata Imu avrà una scadenza fissata al 16 dicembre esarà calcolata sui dati su base territoriale forniti entro il 16novembre.

Anche in questo caso qualora non dovessero venirerispettati i termini, verranno applicate le delibere i i regolamentipubblicati per la prima scadenza, oppure mancando anche quest'ultime,quelle relative all'anno precedente.

Le nuovenorme consentiranno quindi ai singoli comuni di modificare lepercentuali dell'Imu 2013 senza alcun tipo dilimitazione o controllo. I cittadini in questo modo dovranno nonsolamente far fronte a due elaborazioni distinte, ma sobbarcarsioneri amministrativi non previsti per un ammontare record di circa700 milioni di euro.