Con la Legge 6 dicembre 2011 del decreto Salva Italia (DL 201/2011), con l'articolo 24 comma 26, la malattia domiciliare e i congedi parentali sono stati estesi anche a tutti i lavoratori autonomi liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata e l'INPS avrebbe dovuto aggiornare i moduli e le procedure per adeguarsi alla legge per applicarla e versare il dovuto a chi ne avrebbe avuto diritto di farne richiesta.

Tale aggiornamento è finalmente arrivato grazie ad una petizione indetta da ACTA (Associazione Consulenti Terziario Avanzato) che si è subito mobilitata insieme a tutti i soci che avevano precedentemente provato a fare domanda e che stanno attendendo ancora una risposta.

La petizione era stata inviata direttamente al Presidente dell'INPS ma anche al Ministro del lavoro e delle politiche sociali descrivendo che l'adeguamento non era stato ancora reso disponibile e che la situazione era ormai divenuta insostenibile perchè non contemplava la possibilità di erogare le indennità spettanti di diritto alla categoria.

Come infatti riportato sulla petizione: "L'INPS non si è ancora adeguato! Non è stato aggiornato il servizio telematico, che alla voce "tipo di attività" prevede solo collaborazione a progetto e assegno di ricerca, non si sono adeguati gli sportelli ove gli impiegati attendono lo sblocco delle procedure e alcuni consigliano di presentare domanda pur sapendo che dovranno respingerla, perché così potranno erogare l'indennità non appena la procedura sarà sbloccata."

Ma oggi è finalmente stata vinta una grande battaglia ed è possibile scaricare i moduli aggiornati in formato PDF dai seguenti link:

  • actainrete.it/wp-content/uploads/2013/04/SR06_DEG_OSP_GEST_SEP2.pdf (Malattia domiciliare);
  • actainrete.it/wp-content/uploads/2013/04/SR23_AST_FAC.pdf (Congedi parentali).