Due scadenze vanno rispettate a riguardo della presentazione, salvo successive proroghe o: - il 30 aprile per coloro che presentano il 730 presso il datore di lavoro o all'ente previdenziale, (sempre che entro il 15 gennaio abbiano comunicato di voler prestare assistenza fiscale).
Entro il 31 maggio l'azienda o l'ente devono restituire al contribuente una copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione modello 730-3, con l'indicazione delle trattenute o rimborsi che saranno effettuati.
Il contribuente deve consegnare il 730 già compilato e la busta chiusa con il modello 730-1 per la destinazione dell'8 per mille e del 5 per mille dell'Irpef, che va consegnata comunque anche nel caso in cui non è stata espressa alcuna scelta in cui va indicato il codice fiscale e i dati anagrafici. Al sostituto d'imposta non deve essere esibita la documentazione relativa alla dichiarazione; - il 31 maggio al Caf o commercialista. Il Caf o il professionista devono restituire al contribuente entro il 15 giugno la copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione.
Chi si rivolge a un Caf o a un professionista abilitato può consegnare il modello già compilato e in tal caso non è dovuto nessun compenso, oppure può chiedere assistenza per la compilazione (a pagamento). Il contribuente deve sempre esibire al Caf o al professionista abilitato la documentazione necessaria per permettere la verifica della conformità dei dati riportati nella dichiarazione.
La documentazione da presentare deve contenere: il Cud, fatture, ricevute, scontrini, quietanze che attestino le spese effettuate nell'anno detraibili o deducibili. Col 730 se c'è un credito col fisco, il rimborso avverrà in busta paga a partire da luglio per i lavoratori dipendenti, o per i pensionati da agosto o settembre.
Alla presentazione del modello 730 o altra dichiarazione i contribuenti che hanno ricevuto il Cud 2013, o la certificazione dei redditi corrisposti nel 2012 (termine di consegna 28 febbraio), se non ci sono altri redditi da dichiarare né spese da detrarre non sono obbligati. La prima casa di proprietà non è considerata un reddito da dichiarare.
I contribuenti che devono presentare il 730 sono: pensionati o lavoratori dipendenti, soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (come il trattamento di integrazione salariale o l'indennità di mobilità), soci di cooperative, sacerdoti della Chiesa cattolica, giudici costituzionali e coloro che rivestono cariche pubbliche elettive, lavoratori socialmente utili, Co.co.co. con reddito almeno nel periodo compreso tra giugno e luglio 2013, e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio, lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato inferiore all'anno, lavoratori della scuola con contratto a tempo determinato con contratto almeno da settembre 2012 a giugno 2013 e i produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d'imposta (Mod. 770 semplificato e ordinario), Irap e Iva.
