"I Carabinieri di Papigno (TR), hanno arrestato per furto aggravato una trentenne di nazionalità rumena disoccupata. La donna è stata fermata dai militari dopo aver sottratto da un esercizio commerciale del centro e dopo aver manomesso il dispositivo antitaccheggio, abbigliamento per un valore di circa 200,00 euro e poi condannata a 4 mesi di reclusione con la sospensione della pena."

E' quanto si apprende dal web nell'era della crisi economica dove negozi e consumatori collaborano per sopravvivere ma anche per combattere i furti vendendo capi già utilizzati in cambio di buoni sconto o voucher: a Bari l'ultima particolare promozione legata allo shopping arriva dal marchio svedese H&M e dal brand Intimissimi.

In vetrina finiscono abbigliamento, borse e scarpe usate: negoziante e il cliente si divideranno l'incasso e quest ultimo potrà usufruire di buoni sconto o voucher che gli permetteranno di aver diritto ad un grosso sconto per acquistare un capo nuovo.

"Basta portare i capi usati, di qualsiasi marca, nel nostro punto vendita  -  spiega una commessa di Intimissimi  -  per ricevere i voucher da uno, due o tre euro". Accanto alla cassa del punto vendita in via Sparano è disponibile una pila di volantini che spiegano le modalità dell'offerta. "Ricicliamo e supervalutiamo il tuo usato". Come per le automobili. Per ogni reggiseno consegnato si ha diritto a un bonus di 3 euro; per ogni maglia, camicia o t-shirt il buono è di due euro; uno solo, invece, per ogni slip.

I voucher, avvertono, possono essere spesi entro sei mesi dalla data di emissione in acquisti di altro intimo o maglieria e sono cumulabili tra loro, l'importante è che il valore del buono non superi del 20 per cento il valore dello scontrino. "Gli indumenti usati - va avanti la commessa - vengono riciclati e i tessuti riutilizzati per creare nuovi prodotti".

Di certo la rottamazione è sempre lodevole come iniziativa ma non è una novità nel mercato italiano perchè è quello che accade già da anni nel campo dei videogiochi in cui si "rottama" un videogioco usato tramite il negozio e si ha diritto ad un buono sconto per acquistarne uno nuovo. Ma è anche vero che nel settore della moda, che è un campo molto complesso, rimane comunque una buonissima iniziativa, soprattutto quando si parla di riciclare beni usati che vanno senz'altro a diminuire l'impatto di inquinamento generato normalmente.