A partire dal 1° gennaio 2013 chi perde il posto di lavoro involontariamente può fare domanda per l'ASpI (Assicurazione sociale per l'impiego), introdotta dalla riforma Fornero nel 2012 in sostituzione della vecchia indennità di disoccupazione.

Questa prestazione economica a sostegno del reddito si rivolge a tutti i dipendenti del settore privato, compresi gli apprendisti e i lavoratori delle cooperative precedentemente esclusi.

I requisiti necessari per poter richiedere l'ASpI sono:

  • avere perso il lavoro involontariamente;
  • avere due anni di anzianità assicurativa;
  • avere versato almeno un anno di contributi nel biennio precedente alla perdita del lavoro. 

La domanda deve essere presentata entro due mesi dall'ottavo giorno successivo alla data del licenziamento, pena la sua decadenza.

Si hanno quindi 68 giorni di tempo. 

Le persone interessate devono recarsi prima presso il Centro per l'Impiego della città in cui hanno il domicilio e presentare la lettera di licenziamento per iscriversi nell'elenco anagrafico del Centro, dichiarando di essere disponibile immediatamente ad intraprendere una nuova attività lavorativa.

Successivamente la domanda deve essere inoltrata, esclusivamente in via telematica, all'Inps tramite:

  • il sito internet dell'Inps, utilizzando il PIN dispositivo;
  • il Contact Center dell'Inps al numero 803.164; 
  • il supporto dei Patronati.

L'accettazione o meno della domanda viene comunicata via posta ordinaria direttamente dall'Inps.

L'indennità mensile spettante è pari al 75% della retribuzione media percepita nei due anni precedenti, se questa era inferiore od uguale a € 1.180,00.

Se tale importo veniva superato allora si ha diritto ad un 25% aggiuntivo. 

Va considerato tuttavia che in ogni caso l'indennità non può superare un limite stabilito dalla legge.

Per quanto riguarda la sua durata, l'ASpI per il 2013 aspetta per 8 mesi a chi ha meno di 50 anni e per un anno a chi più di 50 anni. Progressivamente nel 2016 dovrebbe arrivare a 12 mesi per i primi e 18 mesi per i secondi.

L'importo erogato viene decurtato di un 15% dopo i primi sei mesi e di un altro 15% dopo altri sei mesi, se spettanti.

In caso il beneficiario trovi una nuova occupazione, l'ASpI viene temporaneamente sospesa per contratti a tempo determinato inferiori ai 6 mesi. Qualora il rapporto lavorativo superi i 6 mesi essa viene interrotta definitivamente.

Tuttavia al termine del contratto il lavoratore disoccupato può farne nuovamente richiesta all'Inps, che in presenza dei requisiti necessari provvederà a calcolare una nuova indennità.