Il momentodi crisi economica diventa sempre più preoccupante, ogni giorno assistiamo aisuicidi degli italiani che non riescono a fronteggiare i debiti e l'assenza diliquidità, o di uomini che si danno fuoco sulle piazza della Grecia, sempre permotivi economici; ora l'allarme rossoarriva dalla previdenza, che con le sue casse vuote rischia di far fallire l'Italiadefinitivamente.

Infatti è allarmante la missiva del presidente dell'Inps ai ministri tecnici non eletti, ma che continuano agestire la parte amministrativa italiana, Forneroe Grilli: "Lafusione degli enti previdenziali ha sballato i conti.

Dal 2015 casse vuote. Egli assegni non arriverebbero più", ècertificata dalla corte dei conti e anche dai magistrati contabili che hanno ammonito sulgrande rischio che ha provocato l'aver fuso le fallimentari Inpdap e Enpals all'Inps.

Ilpresidente continua: "La fusione di Inps, Inpdap e Enpals ha scaricatosull'ente pensionistico costi insostenibili e se non si interverrà rapidamentedal 2015, non si riusciranno a pagare più gli assegni pensionistici. Quest'annol'Istituto avrà un disavanzo di competenza di 10,7 miliardi; portando così ineredità i 23,7 miliardi il disavanzo patrimoniale complessivo (ex Inpdap). L'Inpsdeve sborsare quest'anno 265,8 miliardiin prestazioni previdenziali, l'incasso di nuovi contributi ipotizza un gettitodi 213,7 miliardi, nella speranzache a Via XX Settembre riescano a compensare l'ammanco.".

Il ministrodel lavoro, dopo aver ridotto, con la riforma delle pensioni e del lavoro, l'Italiain un cadavere agonizzante, dopo aver reso nota la notizia di un suodesiderio di lasciare l'Italia per la sua Germania, al Gr1 ha dichiarato:"Seriuscissi a destinare al finanziamento della cassa integrazione un altro miliardo di euro potrei dirmi soddisfatta,anche se c'è il rischio che possa non essere ancora sufficiente.

Fino a quandosarò al ministero mi impegnerò conla massima dedizione a trovare almeno un po' di risorse che possano essereutilizzate per chi ha bisogno". Dunque il ministro sembra pronto a lottare peril popolo italiano, "almeno un pochino", per trovare il miliardo di disavanzoper poter pagare tutte le pensioni, anche se ha avvertito che " Un miliardo forse non basta", e ilministro dimissionario ha concluso: "Il governo Monti, pur essendo un governoin carica soltanto per l'ordinaria amministrazione, non restera' con le mani inmano".

Il ministro del lavoro, dall'aria convinta, dentro i suoi tajer sartoriali, trucco e parrucco, e l'imminentetrasferimento, ha ammonito le forze politiche, in campo da quasi 2 mesi senzadare battaglia: "Mi auguro che il governo e Monti siano consapevoli dellagravità di questa emergenza ma qualche volta l'impressione è negativa. Misembra che le forze presenti in parlamento siano ancora più concentrate suquestioni che riguardano l'esistenza e l'evoluzione dei partiti piuttosto chenon ai problemi del Paese".

Ma nonfinisce qui, infatti dai sindacati arriva l'allarme del segretario della Cgil, che da Sky ha dichiarato: "C'è il rischio,che mezzo milione di italianirimanga senza cassa integrazione, inumeri di oggi non sono necessariamente i numeri perché sta moltiplicandosi ladomanda di cassa integrazione in deroga.

Purtroppo i primi mesi del 2013 hannodeterminato un'ulteriore accelerazione della crisi e delle difficoltà. Inqualche Regione siamo già arrivati all'esaurimento dei fondi e non è neanchedetto che, in alcune regioni, si arrivi a giugno".

Dunque mentre l'Italia si suicida e la Grecia brucia, in viaXX settembre, sono iniziati i lavori in corso per una nuova inderogabile,rassicurante, riforma delle pensioni, che potrebbe consentire il pagamentodelle pensioni postcipato, un aumento dell'aliquota di prelievo su imprese elavoratori dipendenti, e tagli al sociale, sostenuti dai contributi deilavoratori non dalla spesa fiscale generale.