L'AssembleaRegionale Siciliana ha approvato nella giornata di ieri un maxi-emendamentodella maggioranza firmato dai capigruppo del PD, dell'UDC e della Lista del Presidentedella Regione Rosario Crocetta, che sospende le elezioni di maggio per ilrinnovamento degli organi provinciali. Si tratta del primo passo verso la giàannunciata abolizione delle province regionali. Gli enti verrannocommissariati ed entro il 2013 verranno sostituiti, attraverso apposita leggeregionale, da liberi consorzi di Comuni.

Il provvedimentoè stato adottato a scrutinio segreto, con 53 voti favorevoli e 28 contrari.

IlMovimento 5 Stelle ha appoggiato la maggioranza garantendo in tal modo ilsuccesso dell'iniziativa di riforma. Grande soddisfazione è stata espressa daCrocetta per il risultato conseguito e il governatore non ha mancato diringraziare formalmente i grillini per l'appoggio fornito in sede diapprovazione. A questo punto manca solo la formalità del voto finale al ddl cheè stato rinviato dal Presidente dell'ARS, Giovanni Ardizzone, al primo pomeriggiodi oggi.

In Sicilianon ci saranno più dunque elezioni di Presidenti della Provincia e Consiglieriprovinciali e i componenti dei Consorzi intercomunali verranno scelti daglistessi sindaci senza ricorrere al voto degli elettori.

Soddisfazione è stata espressa anche dagli esponentidel M5S. Sul blog del movimento l'esponente di spicco dei grillini in Sicilia, GiancarloCancellieri non ha mancato di ricorrere a toni entusiastici per commentare l'approvazionedella riforma di abolizione delle province in Sicilia: "Siamo un modello per tutta l'Italia – ha dettoCancellieri – adesso manca solo la formalità del voto finale, ma i deputati delM5S possono già brindare ad un altro grande successo, dopo lo stop al MUOS diNiscemi. La Sicilia è la prima regione che cancella le province. Siamo passatida ultimi della classe a pionieri nella lotta contro gli sprechi e agli entiinutili".