Tra giugno e luglioper gli italiani, arriva un'altrastangata, forse quella decisiva, per far scendere sotto la soglia dipovertà tutto lo strato sociale, infatti dai sindacati Cgil, Cisl e Uil arrivano i calcoli dei soldi che per il periodoestivo le casse dello stato prevedono di incassare: "

  • 11,6 miliardi con l'IMU
  • 14,4 miliardi di saldo Irpef
  • 4 miliardi di accontoTares, la nuova tassa sui rifiuti in sole due rate
  • 1,8 miliardi dall'aumentodell'Iva di un punto."

Arrivano, ma rimangono inascoltate le proteste degliautonomi e dei piccoli imprenditori, senza liquidità e senza credito, che hannodichiarato: " Saranno costretti ad affrontare un vero e proprio "stresstest" fiscale e contributivo.

Le scadenze, saranno numerosissime eriguarderanno i versamenti Inps, la tassa annuale di iscrizione alla Camera dicommercio, il pagamento della prima rata dell'Imu e della Tares, oltre all'autoliquidazione Irpef, che prevedeil saldo 2012 e l'acconto 2013. Il tutto peserà sulle tasche di questi contribuenti fino a 25.700 euro circa".

I sindacati delle imprese, hanno simulato le quattrotipologie: " Il commerciante chepagherà tra i 4.452 e i 4.676 euro;l'artigiano tra i 6.948 e i 7.206 euro; la società di persone con due soci equattro dipendenti tra i 17.733 e i18.409 euro; la società di capitalicon due soci e dieci dipendenti tra i 25.401e i 25.737 euro". I sindacatirichiedono almeno una rateizzazione:" Il pagamento attraverso più acconti anticipandoil pagamento, così come avvenuto per l'Imu lo scorso anno, per non farlo coincidere con quello di altreimposte e tasse".

Ma i propositi di rivedere queste stangate, rimane sempre soloun progetto elettorale, intanto ogni giorno, assistiamo senza neanche stupircipiù, ai suicidi dei lavoratori o pensionati italiani che non riescono più adandare avanti, con un governo sordo e passivo di fronte alle grida degli italianiche sta portando a una drammatica povertà, per fare gli interessi dei "solitipochi poteri forti".