L'Agenzia delle entrate continua a dare informazioni sul famoso Redditometro che in questo 2013 entrerà in azione. Infatti in occasione di un videoforum rivolto ad associazioni di categoria, l'Agenzia delle entrate ha voluto precisare che il redditometro non esaminerà le spese medie Istat: queste infatti verranno analizzate in un secondo momento,cioè solo in caso di contraddittorio tra il fisco e il cittadino.

Le uniche spese Istat che verranno analizzate appena il redditometro entrerà in vigore saranno quelle relative al reddito consumato cioè le spese per vivere e mangiare.

A questo proposito c'è da fare una precisazione: il fisco prenderà in considerazione tali spese solo per investimenti e consumi di grosso valore.

Certamente la cosa più importante che è emersa nel corso di questo videoforum è che i risparmi relativi agli anni 2009 e 2010 non saranno oggetto dei primi controlli, infatti anche in questo caso verranno esaminati solo se si dovesse verificare un contraddittorio con l'amministrazione finanziaria. 

Questo stato di cose però è destinato a cambiare quando entrerà in vigore l'anagrafe dei conti, che invece metterà sotto la lente di ingrandimento tutte le informazioni che riguardano i saldi dei movimenti finanziari effettuati dal 2011 in poi.

Novità anche per quanto riguarda gli investimenti: infatti l'Agenzia delle entrate ha affermato che gli investimenti saranno divisi su 5 periodi: ciò vuol dire che avranno un peso più equilibrato sul calcolo del reddito. 

Purtroppo ci saranno anche cattive notizie: infatti a causa del Riccometro secondo la Uil ci potrà essere una vera e propria impennate del reddito Isee che riguarderà soprattutto pensionati, dipendenti e proprietari di immobili, ciò avrà come conseguenza che molti di questi non potranno più accedere a molti servizi e prestazioni a sostegno del reddito.