Minacce di morte all'ex Pm Antonio Ingroia. Alla campagna elettorale per le prossime elezioni politiche mancava solo questo. La lettera, in una busta gialla che reca il timbro del Centro di Meccanizzazione Postale di Bari, è arrivata nel pomeriggio di oggi nella sede del Partito dei Comunisti italiani, che sostiene la Rivoluzione civile dell'ex Pubblico ministero Antonio Ingroia.

"Ingroia comunista di m... ritirati o ti facciamo fare la fine di Falcone e Borsellino. 1000 kg di Tnt-T4 sono pronti..." Questo il messaggio scritto su un foglio bianco in stampatello maiuscolo con una grafia piuttosto incerta.



La notizia gira da circa un'ora su Facebook e gli altri social network. Moltissimi i commenti. Numerosi quelli che ritengono la lettera poco credibile, per quanto sia un fatto da affrontare con attenzione. Non è la prima volta, infatti, che il Pm Ingroia riceve messaggi del genere.

Nell'aprile scorso l'ex Pm fu costretto a saltare l'evento in commemorazione di Falcone e Borsellino a causa di una lettera di minacce pervenuta agli organizzatori dell'incontro e di scritte altrettanto esplicite su due muri del centro cittadino di Teramo.

 Il 3 dicembre scorso un'altra lettera minatoria è stata recapitata nell'abitazione padovana di Giorgio Ghirello, responsabile della segreteria organizzativa e dell'immagine web di Ingroia.

Ora la lettera altrettanto esplicita, ma non firmata da alcun gruppo, come invece era avvenuto per i messaggi precedenti.

Così la campagna elettorale italiana, a pochi giorni dal voto, si "arricchisce" di un altro triste capitolo.