Il nostro ex ministro dell’economia Tremonti inizia aconfermare che l’Italia è in recessioneda 6 anni. Anche se fino a quando non siamo entrati nella viva campagnaelettorale, o almeno lui era al governo, l’Italia era un paese che stava bene ela crisi era in America, anche se negli USA il Pil scendeva del 2% e in Italiadel 6%.

Ad oggi aprendo gli occhi, e forse dando uno sguardo velocea quello strumento, che dovrebbe essere Regina del Legislatore, “La Costituzione della Repubblica”, ilnostro ex Ministro inneggia dicendo : Le tasse sulla casa sonoincostituzionali, perché la costituzione tutela il risparmio.

Senza ricordare che il risparmio degli italiani non è solola casa, ma anche i conti correnti, Bot, Btp, rendimenti azionari, contideposito. Questi strumenti non sono una forma di risparmio? Se così fosseallora dovrebbe essere incostituzionale anche la tassa instituita da Tremontistesso : l’imposta di bollo sui deposito titoli.

Se dovessimo ragionare per assurdo , ipotizzando uno scenariodi incostituzionalità, a questopunto dovremmo indurre ogni cittadino al ragionamento che ne scaturisce quest’affermazionedovremmo iniziare a capire che il risparmio ,in linea teorica, è il reddito menoil consumo di ogni soggetto. Quindiincostituzionale tassare il risparmio e di conseguenza anche la suadefinizione.

Quindi dovremmo annullarele tasse sul reddito e sul consumo! Se la matematica non è un’opinioneavremmo uno 0 per le tasse e quindi uno 0 per le spese. Il pareggio di bilanciosarebbe alla portata di mano!

Chissà perché è stato scritto l’art.47 della costituzione sela formula era così semplice?

Per dovere d’informazione : Art 47 - La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte lesue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito.

Favorisce l'accesso del risparmio popolare alla proprietàdell'abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indirettoinvestimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese.