Solo l'opera di un mitomane la lettera di minacce a Ingroia. Ad esserne convintaè la dottoressa Sara Cordella, insegnante alla Scuola Patavina di Grafologianonché consulente e perito del Tribunale di Venezia. La lettera fatta pervenireoggi pomeriggio alla sede romana del Pdci, con la quale ignoti minacciano di far saltare in aria l'ex Pm Antonio Ingroia se non si dovesse ritirare dalla politica, non sarebbe di provenienzamalavitosa.

"È uno che non sa usare il normografo con agilità, si vedesubito. Tanto è vero che aggiunge lettere a mano – spiega Sara Cordella –.

Imprecisioneindica impazienza, e anche il rigo discendente è un altro indizio. Diciamo chenon si tratta di anonimografia professionale".

Un bluff, dunque, l'opera di un mitomane che cerca chissàquali soddisfazioni. "Gli infiniti puntini di sospensione indicano narcisismo ei riferimenti TNT riconducono a un individuo maschio – aggiunge ancora laconsulente del Tribunale –. Il riferimento al tritolo infatti è tipicamentemaschile, le donne hanno modalità di minaccia diverse da queste".

Interessante, ma si può ricavare altro da questo fogliettodi minacce? "L'irregolarità delle larghezze tra parole e nella tenuta del rigo,discendente, oltreché la poca padronanza nell'utilizzo del normografo, riconducead un mittente non organizzato, né 'professionale' nel campo dell'anonimografia.Per capirci: un professionista non avrebbe inserito elementi e letteremanoscritte".

Possiamo essere sicuri che si tratta solo di un mitomane,dunque? "Il criminale organizzato – spiega in chiusura Sara Cordella – sifocalizza sull'efficacia del messaggio, e sorvola su elementi accessori esuperflui, che invece in questa lettera abbondano".