Oltre 23,5 miliardi dieuro incassati in totale con più di 4 miliardi incamerati dalla primacasa, il tutto a fronte di un importo di 1,2 miliardi maggiore rispettoalle previsioni: questo il resoconto in cifre dell'Imu, l'imposta che ha fattoregistrare guadagni record per la casse statali.

Ad aver fatto il punto dellasituazione il sottosegretario all'Economia Vieri Ceriani, standoal quale oltre 28 milioni dicontribuenti hanno versato l'imposta per un ammontare medio pro-capite(incluso quello delle grande aziende) di circa 920 euro.

L'imposta sulla prima casa è stata corrisposta daquasi 18 milioni di contribuenti perun importo medio di circa 225 euro;disattese dunque in positivo le previsioni formulate in precedenza e standoalle quali per il 2012 si sarebbe dovuto registrare un incasso da 22,5 miliardi, cifra destinataprogressivamente ad aumentare sino al 2014 (23 miliardi nel 2013 e 23,3miliardi nel 2014).

Il sottosegretario Ceriani ha poi espresso soddisfazione per icontenuti dati relativi all'evasione dell'imposta, segno di come nonostantele dichiarazioni di dissenso e i malumori espressi dai cittadini la stragrandemaggioranza della popolazione abbia capito come ci si trovasse davanti ad unsacrificio impossibile da disattendere.

L'ex premier Monti in campagna elettorale ha promesso che alleggerirà ilpeso dell'imposta, mentre Berlusconi si è spinto più in là professandoaddirittura la totale abolizione del canone da doversi corrisponderesulla prima casa.

A giudicare dal tenore delle dichiarazioni e dal fatto che ogniformazione politica si sia schierata sottolineando apertamente cosa farà dell'Imuuna volta (eventualmente) eletta, si comprende quanto siano elevate la delicatezzadel tema e la complessità della questione.

Non resta che attendere per verificare quale formazione partitica allaparole farà seguire i fatti.