Quanto ci costano i dimissionari esclusi allaCamera e al Senato, per gli ex deputati e senatori in arrivo il ricco assegnodi fine mandato al netto delle imposte.

L'assegno di "fine mandato", di "solidarietà", insomma la liquidazione per noicomuni mortali, consiste nell'80% dell'indennità lorda 10.435 euro alla Camera;10.385 al Senato moltiplicato per gli anni di mandato effettivi, o frazionesuperiore ai sei mesi, minimo 41mila euro,esentasse.

Ecco tutti gli assegni d'oro degli esclusi, secondo l'articolo della Stampa:

"Finipotrà consolarsi con 250 mila euro,il democratico Franco Marini, expresidente del Senato, 21 anni in Parlamento, 174 mila euro.

141 milaspettano a Italo Bocchino, dal 1996.Circa 58 mila per Flavia Perina, deputata dal 2006, altri58 mila euro per l'avvocato Giulia Bongiorno; 41 mila euro per FabioGranata.

Antonio Di Pietro, il leader di Italia dei valori, circa 58 mila euro. All'incirca 100 mila euro è quello che invecespetta dopo 12 anni tra i banchi a GuidoCrosetto. Per l'ex sottosegretario Giuseppe Cossiga altri 100 mila euro e anche per Maurizio Paniz . Anna Maria Carloni, la moglie di Bassolino: se non entrerà,incasserà un assegno di circa 58 milaeuro.

Anche chi ha rinunciato alla candidatura di sua volontà, ovviamente, ha diritto all'indennità.

Circa 217mila all'ex premier Massimo D'Alema,26 anni nel Palazzo, sette legislature, così come per la collega Livia Turco.

Per l'ex ministro Beppe Pisanu, che riscuote «solo» pergli ultimi 19 anni in Parlamento, circa 157mila euro. Sui 141 mila euro perMarcello Dell'Utri come per Claudio Scajola, entrambi con 17 annidi carriera parlamentare; 100 milaper l'ex candidato premier FrancescoRutelli e per l'ex segretario del Ppi PierluigiCastagnetti.

Walter Veltroni, invece,ha diritto unicamente all'indennità di questa ultima legislatura, un po' più di41 mila euro, perché una parte, per i suoi primi anni di attività parlamentare,l'ha avuta quando nel 2001 abbandonò lo scranno per fare il sindaco di Roma".