Nello scorso mese di Gennaio, circa 1 milione di pensionati sono stati contattati a mezzo lettera di sollecito da parte dell'Inps ed invitati a trasmettere i modelli Red relativi all'anno di produzione redditi 2010 entro e non oltre la data del 28 Febbraio 2013.

Non rispondere alla chiamata potrebbe essere molto rischioso, in quanto si potrebbe incorrerere nella sospensione dell'erogazione della prestazione pensionistica od assistenziale.

Cosa è il Red e come comunicare i redditi.

Il Red è il modulo che occorre per comunicare all'Ente pensionistico interessato i dati reddituali al fine di consentire la verifica del diritto all'integrazione della prestazione previdenziale e va presentata direttamente per il tramite dei soggetti convenzionati con gli istituti di previdenza (Caf e professionisti abilitati).

I documenti necessari per la corretta comunicazione dei dati sono

la lettera di richiesta di compilazione del modello Red;

codice fiscale proprio, del coniuge e dei figli o altri familiari a carico;

ultima dichiarazione presentata (Mod. 730, Unico) oppure se non tenuto alla presentazione della

dichiarazione dei redditi l'ultimo Mod. Cud proprio e dei componenti il nucleo familiare evidenziato nel Red;

certificazioni Pensioni estere;

documenti che attestino i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (es. prestazioni coordinate e continuative, lavoro a progetto);

• nel caso in cui non sia stata presentata la dichiarazione dei redditi ma si è comunque titolari di redditi

di natura immobiliare (terreni e/o fabbricati) dovranno essere documentati i valori di detti immobili

(visure catastali e/o atti);

la documentazione relativa a redditi di capitale (utili da partecipazioni in società o imprese, interessi

bancari, postali, BOT, CCT o altri Titoli di Stato, proventi di quote di investimento) per i quali è

consentita l'autocertificazione.

Conviene quindi affrettarsi ed inviare la propria comunicazione seconda la modalità sopra indicata onde evitare spiacevoli sorprese.