L'ISEE, ossia lo strumento dichiarativo necessario per accedere alle prestazioni sociali quali asili nido, libri di testo gratuiti, assegni per il nucleo familiare composto da almeno 3 fugli, esenzione ticket sanitari etc, sarà notevolmente rivisto per tentare di contrastare fenomeni di dichiarazioni con reddito zero.

L'esecutivo, dopo aver consultato le parti sociali, ha deciso che l'indicatore sarà influenzato pesantemente dalle rendite finanziarie e dal reddito derivante dal possesso di abitazioni, legandosi alla rivalutazione catastale prevista per l'Imu del 60%; inoltre peseranno particolarmente anche le pensioni sociali, quelle di invalidità e gli assegni familiari.

Oggi però il Consiglio dei Ministri ha deciso di rinviare ogni decisione su cd."Riccometro" alla prossima riunione, per consentire l'approvazione da parte di tutti i ministri.

Per bilanciare questo inasprimento, che ritengo avere motivi di fondatezza in quanto sono in circolazione ISEE assolutamente non legati alla realtà delle cose, è prevista una franchigia di 5.000 euro per le abitazioni aumentabili di 500 euro per ogni componente del nucleo familiare ed una franchigia di 7.000 euro per chi vive in una casa in affitto.

I documenti che ad oggi occorre esibire per la richiesta dell'ISEE presso i CAF e Professionisti da parte del dichiarante e dei componenti del nucleo familiare ( e da coloro che sono fiscalmente a carico) sono:

  • Documento di identità in corso di validità (solo dichiarante)
  • Tessera sanitaria rilasciata dall'Agenzia delle Entrate
  • Stato di famiglia o autocertificazione attestante la composizione del nucleo familiare
  • Eventuale attestazione di handicap psico-fisico permanente (all'art. 3 comma 3 della L. 104/92) o attestazione di invalidità superiore al 66%
  • Ultima dichiarazione dei redditi presentata (730/Unico) o ultima certificazione reddituale rilasciata dal sostituto d'imposta o ente pensionistico (CUD)
  • Certificazione relativa ai redditi di lavoro prestato nelle zone di frontiera o in altri paesi limitrofi
  • Dichiarazione IRAP per gli imprenditori agricoli titolari di partita IVA
  • In caso di locazione, ultimo contratto di locazione registrato e eventuale F23 di rinnovo
  • Certificazione relativa ai redditi sottoposti ad imposta sostitutiva (contribuenti minimi, rivenditori porta a porta, compensi per lavori socialmente utili, rendite fondi di previdenza complementare,ecc)
  • Dati dell'intermediario che gestisce il patrimonio mobiliare (es. codice ABI per le banche)
  • Per depositi e c/c postali e bancari saldo contabile attivo, al netto degli interessi
  • Valore nominali di titoli di stato (es BOT, CCT) , obbligazioni, certificati di deposito, buoni fruttiferi e assimilati
  • Documentazione attestante i premi complessivamente versati per assicurazioni sulla vita e di capitalizzazione per i quali è esercitabile il diritto di riscatto
  • Per soci di Aziende o Società per le quali è obbligatorio la redazione del bilancio: ultimo bilancio approvato con l'indicazione del patrimonio netto e le percentuali di partecipazione dei soci al capitale sociale
  • Per titolari/soci di Aziende o Società per le quali non è obbligatorio la redazione del bilancio – Imprese individuali: valore del patrimonio calcolato sull'ultima situazione patrimoniale ed economica e le percentuali di partecipazione dei soci al capitale sociale
  • Documento attestante il valore delle partecipazioni azionarie in società italiane o estere quotate in mercati regolamentati.
  • Documento attestante il valore della masse patrimoniali, somme di denaro o beni affidate in gestione a terzi
  • Certificazione catastale aggiornata per terreni e fabbricati (dichiarazione ICI, visure catastali, contratto di compravendita, regolamentati.
  • Dichiarazione rilasciata dall'istituto di credito attestante il capitale residuo del mutuo acceso per la costruzione o acquisto dell'immobile
  • Valore aree fabbricabili