L'alleanza tra PD e PDL potrebbe diventare realtà: Berlusconi tende idealmente una mano al centrosinistra dichiarando: "L'Italia deve essere governata". E anche Quagliariello, in alcune recenti dichiarazioni a RaiNews, sembra ribadire il segnale di apertura che il leader del PDL non ha tardato a inviare a Bersani. Il fatto che non vi sia alcuna maggioranza netta al senato è ormai accertato e la governabilità del paese risulta estremamente difficile.

Lo stesso Beppe Grillo, ieri sera, ha parlato della possibile alleanza tra centrodestra e centrosinistra in un'intervista a una web radio.

Le parole di Silvio Berlusconi di oggi sembrano confermare che la possibilità di una megacoalizione PD-PDL, ma non di una coalizione che comprenda anche Monti, poiché Berlusconi ha chiarito che non ci saranno intese con l'ex premier, dato che le sue politiche hanno "ridotto l'Italia in una situazione pericolosa e in una spirale recessiva". Beppe Grillo ha inoltre affermato che se ci sarà l'inciucio, così definito, ovvero l'accordo per un governo guidato da una megacoalizione, comunque si tornerà alle urne a brevissimo. Inutile dire che tutti ora aspettano le dichiarazioni del leader del PD Pierluigi Bersani, che finora ha evitato la stampa diffondendo solo una brevissima nota.

I riflettori sono tutti su di lui: cosa sceglierà Bersani?

Il futuro politico dell'Italia dipende da questo. Si potrebbe generare una super coalizione che tuttavia, con ogni probabilità, farebbe arrabbiare moltissimi elettori di sinistra, oppure governare con l'idea di far passare, prima di un eventuale ritorno al voto, leggi fondamentali come la riforma elettorale e il conflitto di interessi grazie all'appoggio del Movimento 5 Stelle.