Redditometro 2013, ecco uno sguardo più dettagliato sui controlli che preoccupano gli italiani, su come e quando questi verranno effettuati. Quello che si sa per ora è che i controlli cominceranno questa primavera e verranno svolti prima dall'Inps e successivamente dalla Guardia di Finanza. Si è a lungo parlato dei parametri che verranno utilizzati per i calcoli ma più nello specifico quali sono invece gli indici che verranno considerati durante i controlli?

I controlli sui conti correnti previsti dal redditometro si baseranno su 16 parametri principali, sui quali si è di recente soffermato anche Il Sole 24 Ore.

Tra questi: i movimenti di capitali, i beni acquistati durante delle aste, il possesso di imbarcazioni, il possesso di case e altri immobili, associazioni in circoli prestigiosi, polizze, spese per viaggi di piacere e non e la presenza o meno in casa di colf. Secondo alcuni vi potrebbe anche essere il monitoraggio per tutti gli acquisti superiori ai 3600 euro (ma questo ancora non è certo). Tuttavia i grandi acquisti e gli acquisti di beni di lusso verranno esaminati: quindi auto, moto, beni mobili, cavalli. I dati su questi acquisti sono facilmente tracciabili tramite Motorizzazione, anagrafe tributaria e Unire: non sfuggiranno alla lente di chi controlla.

I controlli per il Redditometro, abbiamo detto, arriveranno in primavera, svolti da Inps e poi Guardia di Finanza, ma va da sé che non tutta la popolazione verrà esaminata. Si stimano 35 mila soggetti coinvolti con reddito superiore ai 12 mila euro ("tendenzialmente superiore ai 12 mila euro", per essere più precisi).