L’IMU? Un’imposta iniqua secondo Giulio Tremonti, che invita i cittadini a chiedere il rimborso di quanto pagato nel 2012. “Una cosa concreta che può essere fatta immediatamente dai cittadini è un ricorso gratuito contro l'IMU sulla propria abitazione” ha dichiarato l’ex ministro dell’economia ai microfoni di Radio Ies.

Le motivazioni? Per Tremonti, che si prepara alla campagna elettorale con la sua Lista Lavoro e Libertà, “si tratta di una vera e propria patrimoniale permanente”: “Un conto – ha dichiarato - è una patrimoniale moderata come era la vecchia Ici, che escludeva la prima casa e che aveva valori bassi, un conto è trasformare la vecchia Ici in un'imposta patrimoniale fortissima.

Le conseguenze? Se uno ha i soldi per pagare l'Imu se la cava, altrimenti c'è chi, e penso ai pensionati e alle fasce più deboli, è costretto a vendere la casa per pagare le imposte”.

E sull’argomento IMU è intervenuta anche l’Unione Europea nel suo “Rapporto 2012 su Occupazione e sviluppi sociali”. Secondo Bruxelles l’imposta, così come introdotta dal governo italiano Monti, non è ancora abbastanza equa. Per essere più equa ed avere un effetto redistributivo, precisano da Bruxelles, l’Imu dovrebbe essere modificata in senso più progressivo.

Secondo l’UE in sostanza l’imposta contiene “alcuni aspetti di equità”, tra i quali la deduzione di 200 euro per la prima casa, una marcata differenziazione del tasso di imposizione tra prima e seconda casa e le deduzioni supplementari in caso di figli a carico, ma questo non è abbastanza: “altri aspetti potrebbero essere ulteriormente migliorati”. Per esempio, tenendo in maggior considerazione il valore catastale degli immobili o prevedendo una migliore definizione di residenza principale e secondaria.