Dopo aver inventato il redditometro per scovare i cittadiniche evadono il fisco ecco un'altra trovata per cercare di arginare il fenomenodell'evasione fiscale: la pagella delcontribuente.

Insomma, l'Agenzia delle Entrate vuole darci anche i voti: icontribuenti riceveranno infatti una pagella, con cui sarà più facile riusciread individuare i soggetti a rischio di evasione e per i quali scatteranno controlli mirati. Il progetto per ilmomento è ancora in fase di realizzazione, ma l'Agenzia delle Entrate loritiene uno strumento di fondamentale importanza perché "l'amministrazionefinanziaria elaborerà a breve le liste selettive con cui far partire icontrolli già dalle prossime settimane".

Stando alla relazione della Commissione parlamentare di Vigilanzasull'Anagrafe tributaria, questo progetto sarebbe, "Un salto di qualitànell'attività di analisi e selezione, che si concretizza nell'applicazione diun risk score generalizzato per ogni contribuente, sia esso persona fisica omeno, per avere una visione globale che consenta di focalizzare l'attenzione sututte le manifestazioni a rilevanza fiscale".

La pagella funzionerà in questo modo: ogni contribuentericeverà un voto che verrà assegnatoin base a degli specifici parametri, come ad esempio l'anno di imposta, l'areageografica, eccetera. Il Fisco analizzeràcon attenzione i contribuenti che hanno ricevuto i voti più bassi, facendo cosi scattare i controllianti-evasione.

I voti più bassi saranno quelli dei contribuenti che avrannoindicato all'atto della propria dichiarazione dei redditi valori bassi ocomunque non corrispondenti a quelli reali.

Secondo il quotidiano di Confindustria, però, questo nuovo sistema potrebbe creare deiproblemi. Infatti, "le 128 banche dati di cui dispone l'amministrazionefinanziaria presentano ancora una serie di problemi strutturali.

Il principaleè che la mole enorme di informazioni disponibili spesso non può essereintrecciata, perché i dati sono disomogenei o immessi ancora in modo manualeall'interno. Ecco perché la commissione parlamentare caldeggia la necessità distandard comuni per tutte le amministrazioni oltre a quella di formare ilpersonale addetto".

L'Agenzia delle Entrate si sta attivando affinché questefalle del sistema vengano risolte,facendo un'attenta revisione dei software e delle banche dati cheutilizza.