Secondo le stime dell'Istat il mercato del lavoro sta attraversando uno dei periodi peggiori, i "senza posto" sfiorano la percentuale critica dell'11,1 per non parlare della disoccupazione giovanile che tocca un nuovo picco negativo, raggiungendo il 37,1%. Sebbene anche Eurostat segnali un incremento dei disoccupati nella fascia 15-24 anni (+24,4%), l'Italia si colloca purtroppo tra i Paesi con il più alto tasso di giovani under 25 anni in cerca di lavoro, superando e di molto la media europea.

Prospettive economiche allarmanti

È quanto emerge da una recente analisi condotta da Coldiretti/Swg sulle prospettive economiche per il 2013 delle famiglie italiane. Per il 48% dei nuclei famigliari, il nuovo anno sarà all'insegna di ulteriori ristrettezze economiche, per il 42% invece non sussistono reali possibilità di miglioramenti a livelli di budget famigliare, quindi le famiglie sono "rassegnate" a non vedere cambiamenti sostanziali del proprio tenore di vita, mentre un solo 10% potrebbe trovare vantaggi economici nel corso del nuovo anno. Ad oggi è indicativo il fatto che il 51% delle famiglie dichiarino di poter pagare appena le spese senza potersi concedere lussi aggiuntivi, mentre l'8% è in seria difficoltà anche per sostenere le spese indispensabili al ménage famigliare. 

Consumi in calo e arretramento del potere di acquisto

Le indagini Istat e Confcommercio sui consumi evidenziano un drastico peggioramento del potere di acquisto delle famiglie italiane che ha inciso profondamente sui comportamenti di consumo. Il presidente nazionale di Confeuro, Rocco Tiso, ha sottolineato come il crollo dei consumi sia il peggiore dal dopoguerra, con un calo del 2,9% rispetto a novembre 2011.            

Poca fiducia nella politica

Sosteniamo e riportiamo una frase di Carla Cantone, segretario generale della Spi-Cgil : "Non vorremmo ritrovarci di fronte all'ennesima campagna elettorale estenuante fatta solo di promesse e di annunci. Il paese ha bisogno di soluzioni, rivolte soprattutto alle fasce più deboli del paese".