Sul sito dell'Agenzia delle entrate è a disposizione la bozza del nuovo modello 730/2013. La voce nuova del modello riguarda soprattutto l'eliminazione dell'Irpef e delle relative addizionali per i fabbricati non locati, ovvero vuoti o concessi in comodato d'uso. Tra le novità che faranno piacere al contribuente sicuramente la modifica sulle spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Per tutte quelle ristrutturazioni compiute dopo il 26 giugno 2012 la detrazione sale dal 36 al 50% con un limite di spesa di 96 mila contro il precedente limite di spesa di 48 mila.

Altre novità, alla voce detrazioni, riguardano gli interventi di sostituzione dei boiler tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda, che beneficeranno della detrazione massima del  55 %. Il contributo del premio assicurativo di responsabilità civile per i veicoli al servizio sanitario nazionale può essere detratto soltanto per la quota eccedente i 40 euro.

Si tratta di un modello 730 orientato a valorizzare gli interventi di ammodernamento del patrimonio immobiliare soprattutto in chiave green come più volte detto dal Governo e ormai fondamentali per rispettare l’ambiente e ridurre i consumi in linea con la direttiva dell’Unione Europea. Un peccato che si sia arenata la proposta della deducibilità di scontrini e ricevute fiscali, sarebbe stata una bella scommessa per il Paese  e forse l’occasione giusta per far emergere parte del sommerso.