Il count-down è iniziato. L’Agenzia delle Entrate presenterà il 20 novembre, nel corso di una conferenza stampa, il “Redditest”, ovvero il software di autodiagnosi che permetterà ad ogni contribuente di verificare preventivamente e con facilità la coerenza tra il reddito familiare e le spese effettuate nel corso dell’anno.

Lo strumento di autodiagnosi era stato preannunciato nei giorni scorsi dal direttore dell’Agenzia, Befera. Il risultato finale dell’elaborazione avrà colore verde se coerente, rosso in caso contrario e terrà conto delle spese comuni sostenute dal tipo di famiglia preso in esame, anche in considerazione dell’area geografica di appartenenza, offrendocosì, al contribuente la verifica presuntiva della “coerenza” del reddito familiare rispetto alla capacità di spesa.

Il nuovo redditometro, messo a punto in collaborazione con la società Sose, si basa su una serie di variabili di spesa (circa 100 voci) che valutano gli aspetti della vita quotidiana, in particolare: abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e contributi, istruzione, tempo libero e cura della persona, investimenti immobiliari e mobiliari netti e altre spese significative.

Le variabili terranno conto del nucleo familiare e del contesto territoriale del contribuente. L’analisi servirà per determinare in maniera sintetica il reddito complessivo del contribuente, partendo dalle spese presenti in anagrafe tributaria, dalle spese stimate e in minima parte dalle spesa media Istat.

Grazie a questa metodologia, ci si potrà basare prevalentemente su dati certi, senza dimenticare poi il contraddittorio necessario con il contribuente; in questo modo la presunzione del reddito da parte del Fisco si ridurrà al minimo.