Il 2 e il 3 maggio Laura Pausini ha cantato all'Arena di Verona per festeggiare i suoi 20 anni di musica e successo. La cantautrice romagnola, apprezzata in tutto il mondo per la sua semplicità e per le emozioni che provocano le sue canzoni, si è esibita in un anfiteatro che regala sempre emozioni indescrivibili.

La serata è molto particolare, Laura infatti, si esibisce di fronte alla sua famiglia: la mamma Gianna, la sorella Silvia, la figlioletta Paola nata dalla sua relazione con il chitarrista della sua band Paolo Carta, ed anche se le previsioni annunciano pioggia, in realtà il tempo tiene per tutta la durata del concerto.

Si comincia con "Limpido", poi il primo intervento della serata in cui Laura saluta i suoi fans e racconta loro la sua incredulità nell'essere diventata così famosa e amata: "Canto da vent'anni e attraverso le mie canzoni vi racconto i miei sogni. Per ringraziare tutti voi, vi farò conoscere le persone a cui ha dedicato la mia vita".

Il 16 maggio la cantante compirà 40 anni e la felicità più grande sarebbe quella di sentire sua figlia cantarle "tanti auguri a te", per questo in tutto l'Anfiteatro si diffonde la voce di Laura con il dolce vagito della piccola Paola che intona il ritornello.

Si prosegue con "Non ho mai smesso" ,"Benvenuto" e con "Primavera in anticipo". Poi Laura ricorda la sua amata nonna volata in cielo nel 2007 e alla quale dedica la canzone "Invece no".

La serata continua con "Io canto", "Tra te e il mare", e "Lei" dedicata alla madre Gianna, dopo la cantautrice romagnola ringrazia tutti i fans arrivati dalla Germania, dalla Polonia, dalla Spagna e dal Portogallo. Si prosegue con ritmi più frenetici e la gente comincia a ballare con "Resta in ascolto" e "Con la musica alla radio".

Non possono mancare i suoi grandi successi " Un'emergenza d'amore", "In assenza di te", "Vivimi", "Gente", "Strani amori". Le ultime due immancabili hit della serata non potevano non essere "Non c'è" (cantata in spagnolo a ritmo di salsa) e "La solitudine" con l'arrangiamento del maestro Morricone.

Infine Laura, con voce tremante dall'emozione, parla ai suoi amati fans: "Se nei momenti di paura non sento più la solitudine lo devo a voi.

Se dopo vent'anni sono qui su questo palco lo devo a voi. Se il mio sogno di diventare pianista di piano bar è diventato più grande lo devo a voi".

L'uscita dal palco è accompagnata dalla canzone "Dove resto solo io" tratta dal suo ultimo lavoro discografico e per concludere l'immancabile saluto con cui la cantante chiude tutti i suoi concerti: "Fate l'amore stanotte".