Roma è una delle città più antiche del mondo. È l'unica capitale europea ad avere conservato quasi interamente le sue antiche mura che si sono sviluppate nel corso di oltre duemila anni. Seguire la città che si sviluppa in cerchi concentrici vuol dire delineare le tappe più significative del percorso che portò l'Urbe a divenire da piccolo agglomerato di villaggi nei pressi del Palatino a capitale di un vasto impero.

La leggenda narra che Romolo, nel 753 a.C., innalzò le mura nella zona che oggi corrisponde al Foro Romano. Secondo un team di archeologi, dopo un'attenta e minuziosa ricerca, la città di Roma potrebbe essere stata fondata due secoli prima del 753 A.C.

Questa dichiarazione è stata lasciata dopo il ritrovamento di alcuni resti sotto il Foro Romano. Gli studiosi hanno portato alla luce un pezzo di muro fatto di tufo (un tipo di pietra calcarea) e alcuni frammenti di ceramica. Secondo i ricercatori i resti ritrovati sotto il Foro risalgono al 900 A.C. e per questo motivo il 753 A.C non può essere più considerata con sicurezza come la data di fondazione della città. Alcuni ritrovamenti di eccezionale rilevanza nell'area del Lapis Niger consentirebbero di retrodatare la fondazione della capitale.

"L'esame del materiale ceramico recuperato sotto il Foro ci ha permesso di datare cronologicamente la struttura muraria tra il nono secolo A.C. e l'inizio dell'ottavo secolo A.C." ha dichiarato l'archeologo che dirige il gruppo di ricerca.

Un risultato ottenuto anche grazie alle nuove tecnologie che hanno permesso di trasformare in rilievi 3d disegni di fine 800 di Giacomo Boni, che condusse gli scavi tra il 1899 e il 1901, fondamentali per la scoperta.