Il film ''Lei'' (dall'originario titolo ''Her'') rappresenta una riflessione su un amore di tipo futuristico, che nasce tra Theodore Twombly (interpretato da Joaquin Phoenix, fratello del compianto River), uno scrittore solitario, e ''Samantha'', nome di un software vocale basato sulla Tecnologia dell'intelligenza artificiale, chiamata nella pellicola ''O.S.''. Il film è diretto dal giovane regista e sceneggiatore statunitense Spike Jonze; è stato realizzato nel 2013 ed è stato distribuito in Italia dalla Bim.


La pellicola è uscita nelle sale italiane il giorno 13 marzo 2014 ed ha subito ottenuto un ottimo riscontro ai botteghini. La tematica affrontata è seducente in quanto viviamo in un'epoca dominata dai social network e dall'aumento dei rapporti sociali e sentimentali nati via forum o chat nel web. Nello scenario di un ipotetico mondo futuribile, in una Los Angeles senza automobili, Theodore vive nella solitudine e nell'amarezza la fase post-separazione dalla moglie: infatti non riesce a rifarsi una vita e non accetta di firmare la documentazione del divorzio siccome continua a pensare sempre alla sua ex, distraendosi solo per rari momenti con i videogiochi e un'amica di gioventù di nome Amy.  


Durante una passeggiata, Theodore rimane attratto da una pubblicità su un cartellone, la quale consiglia l'acquisto di un ''O.S.'', un programma d'intelligenza artificiale capace di adeguarsi ai pensieri del cliente, interagendo come una persona. Theodore decide dunque di immergersi in questa nuova generazione di sistemi operativi fatti da intelligenze artificiali sorprendentemente umane. Per la sua nuova ''compagnia'', in fase di installazione del software, Theodore sceglie una voce di interfaccia femminile chiamata 'Samantha'. La voce coinvolgente e stuzzicante di Samantha 'rapisce' Theodore, il quale resta affascinato dalle sue capacità di ragionamento. E così tra l'umano e il software nasce un legame psicologico, con Samantha che riesce a dare all'introverso e triste scrittore gioia e sorrisi sconosciuti prima del suo arrivo.


Quando l'amica di Theodore, Amy, gli combina un incontro galante con una bella e intelligente ragazza (Olivia Wilde), lo scrittore accetta di vederla ma dopo una serata di baci decide di non rivedere la ragazza in quanto i suoi pensieri sono rivolti al software Samantha, con cui Theodore arriva persino a simulare sesso. Ottima la scelta di Micaela Ramazzotti per la voce italiana di Samantha, in quanto l'attrice, moglie di Virzì, ha davvero una carica di sensualità vocale notevole (per la versione originaria la voce di Samantha è stata affidata a un'altra bellezza bionda, Scarlett Johansson).


Ecco le parole del regista Adam Spiegel, in arte Spike Jonze, sull'idea su cui si basa il suo lungometraggio di 126 minuti: ''Alcuni anni fa mi sono imbattuto in un software che rispondeva al mio 'Ciao' con 'Come Stai'. All'inizio sembrava un dialogo con un umano, poi dopo ho notato che aveva risposte pre-impostate. Tuttavia, quel brivido iniziale è stato eccitante, quindi mi è sorta l'idea di un uomo che incontra un'entità simile dotata di coscienza, e ho provato a immaginare una love-story''.