"Gigolò per caso", film presentato al Festival diToronto, scritto, diretto e interpretato da John Turturro, disincantata commedia romantica con un divertente Woody Allen ed un più serioso John Turturro. A garantire l'alto tasso di risate ci son due grandissimi attori della commedia americana, ma la vera novità, che alla regia questa volta non c'è il leggendario Woody Allen bensì John Turturro, attore professionista che talvolta si cimenta (con ottimi risultati) dietro la macchina da presa. Di Woody Allen attore, Turturro ha detto che è stato facile e divertente dirigerlo e spera presto di poterlo rifare, insieme ai due attori Sharon Stone, Sofia Vergana e Vanessa Paradis, le "clienti" bollenti del gigolò Turturro.

Il film è anche una splendida cartolina di New York con panoramiche del Queens, di Manhattan e soprattutto di Brooklyn, tra la comunità di ebrei ortodossi chassidici, racconta attraverso un uomo che accetta di fare sesso a pagamento la "fame di contatto che si sente oggi, dove tutto è virtuale, e c'è il forte desiderio di essere visti, toccati, ascoltati, e apprezzati" . Turturro racconta un gigolò particolare, non giovanissimo, né bellissimo né cosi aitante e muscoloso, ma un uomo, un uomo che ama le donne e soprattutto le sa ascoltare. Racconta il sesso in maniera "gentile". Il film racconta la storia di due amici, Fioravante (Turturro), fioraio garbato e gentile, e Murray (Woody Allen), che attraversano un periodo con molte difficoltà economiche: per risolvere i loro problemi, Murray convince Fioravante di cimentarsi con il mestiere più vecchio del mondo, e di accettare un "incarico" ben pagato da gigolò per un affascinante dermatologa (Sharon Stone) interessata a fare un'esperienza di menage a trois con l'amica Selina (Sofia Vergara).

È l'inizio per Fioravante (nome d'arte Virgil) di una brillante carriera parallela "amministrata" da Murray (nome d'arte Bongo), che lo porta anche a conoscere Avigal (Vanessa Paradis), giovane e solitaria vedova di un rabbino, rimasta sola con i figli una vita vissuta chiusa nella comunità chassidica e un disperato bisogno di cose nuove.

Mentre Fioravante viene messo in crisi dai sentimenti che Avigal suscita in lui, ignaro della gelosia di Dovi (Liev Schreiber), chassidico innamorato di lei fin da quando era ragazzo, Murray scopre invece che non è cosi semplice il mestiere del protettore e tutto si complicherà quando la loro impresa comincerà a destare sospetti all'interno della comunità ebrea ortodossa cui appartengono.

Il film è una deliziosa favola per adulti, che mescola solitudini urbane e casto erotismo in un gioco che rivela il comune desiderio di rintracciare un significato più profondo, che riscatti la vita dalla sua inesorabile quotidianità.