All'età di nove anni Emma Watson da bambina anonima diventa una delle attrici più conosciute e amate del pianeta interpretando Hermione Granger, l'amica del cuore di Harry Potter, per ben 11 anni, fino a giugno del 2010, mese delle ultime riprese del fortunato film Harry Potter e i doni della Morte.

Da diva acclamata è poi ridiventata una studentessa frequentando la Brown University dove a maggio di quest'anno prenderà la laurea. Non ha più ottenuto parti importanti (anche se ha recitato in ben 5 film negli ultimi 3 anni) fino a quest'anno per un film ad alto budget.

In questi giorni Emma Watson è nelle sale cinematografiche italiane interpretando Ilia, figlia adottiva del patriarca biblico Noè, nella pellicola Noah. Oltre all'ex maghetta lavorano nel kolossal Russel Crowe (Noè), Jennifer Connelly (moglie di Noè), Anthony Hopkins (Matusalemme), Douglas Booth (Sem) e Logan Lermon (Cam). Il tutto diretto dal regista Aronofsky per cui Emma ha sempre nutrito una forte ammirazione.

Ila non viene menzionata nella Bibbia, quindi interpreta un ruolo di fantasia rispetto alle sacre scritture, è una ragazza di cui Noè e la moglie si prendono cura essendo l'unica superstite della famiglia, adottandola, e si innamorerà del figlio Sem. Durante lo svolgersi della storia Ila diventa madre, quindi Emma si è dovuta molto documentare non essendo ancora mamma e la parte più studiata e difficile da recitare è stata quella relativa alle scene di parto.

Per interpretare il ruolo di Ila, in lizza c'erano anche Dakota Fanning e Saoirse ma l'ex maghetta alla fine ha avuto la meglio. Il film Noah sbarca in Europa (in Italia dal 10 aprile) dopo uno strepitoso successo negli USA con 32 milioni di incassi solo nel primo weekend di programmazione.