E' avvenuta a Roma la canonizzazione oggi 27 aprile 2014, erano le ore 10 e 15 quando Papa Francesco ha proclamato santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla, dinanzi a più di ottocentomila fedeli accorsi da tutto il mondo per questo storico evento. Il popolo cristiano e non solo ha partecipato numerosissimo, tutte le televisioni del mondo hanno trasmesso in diretta tv la santa messa di canonizzazione e sono stati oltre due miliardi le persone che la hanno seguito da casa il momento in cui erano presenti addirittura quattro Papi, perchè oltre ai due presenti in spirito e all'attuale vicario di Cristo Francesco I  era presente alla cerimonia anche il Papa emerito Benedetto XVI che ha anche ricevuto l'abbraccio di Bergoglio.

Canonizzazione: Papa Francesco ha santificato Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II

L'atmosfera che si respirava a Roma nella giornata di ieri, quando è iniziata la grande affluenza di fedeli che hanno "invaso" la capitale per la canonizzazione, e di oggi, per assistere alla messa di santificazione di  Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II da parte di Papa Francesco, era un miscuglio di gioia e trepidazione, a dimostrazione che il sacro momento della canonizzazione, a cui i fedeli avrebbero assistito, era molto sentito dai tantissimi fedeli che si sono riversati nelle strade della capitale.

Il processo di canonizzazione di Giovanni XXIII era iniziato nel 1965, due anni dopo la sua morte mentre il 3 settembre del 2000 era stato proclamato beato da quello stesso Giovanni Paolo II che oggi ne condivide l'onore degli altari.

Per Giovanni Paolo II le cose sono andate più velocemente infatti la beatificazione era arrivata i primo maggio 2011 ad opera di Benedetto XVI e ora a poco più di 9 anni dalla morte è arrivata la canonizzazione che ne consente la venerazione da parte dei fedeli di tutto il mondo.

Del resto era un paradosso che il Papa che aveva annunciato il verbo di Cristo in ogni angolo della terra potesse essere venerato solo a Roma e nelle diocesi polacche, la canonizzazione di Karol Woytila una delle più rapide degli ultimi secoli ripara a questa contraddizione.