Avatar, il film diretto nel 2009 da James Cameron che ha polverizzato ogni record d'incassi, aggiudicandosi 3 premi Oscar nel 2010, avrà un seguito, anzi tre.

L'annuncio ufficiale, dopo le molte voci che già si rincorrevano da tempo, è stato dato dallo stesso regista che sta lavorando alla stesura di tre diversi episodi insieme agli sceneggiatori di Holliwood, Josh Friedman, Rick Jaffa, Amanda Silver e Shane Salerno.

Cameron ha deciso di rispondere così alle enormi pressioni da parte dei produttori, abbandonando momentaneamente il progetto di un film ispirato da racconti manga per dedicarsi ai sequel di Avatar.

A convincerlo non sarebbe stato il fattore economico, dal momento che è facile prevedere nuovi record di incassi per le storie degli indigeni delle foreste di Pandora, ma soprattutto la gratificazione derivante dal positivo riscontro del messaggio ambientalista veicolato dal film.

Inizialmente i sequel erano solo due, ma durante la stesura delle sceneggiature, che sarebbe già in fase molto avanzata, ci si è resi conto che la complessità delle storie e dei personaggi richiedeva un quarto episodio.

Le uscite

Le riprese dei film dovrebbero cominciare a breve in Nuova Zelanda, come nel primo film, ed essere girate in contemporanea sempre con la tecnica del 3D.

L'obiettivo è di arrivare nelle sale con il secondo episodio di Avatar nel Natale 2016, a seguire il terzo ed il quarto episodio a distanza di un anno uno dall'altro.

I protagonisti

Gli attori protagonisti dei nuovi episodi dovrebbero essere sempre Sam Worthington, Zoe Saldana e Stephen Lang, oltre a Sigourney Weaver, nonostante la morte del suo personaggio nel primo film. Trattandosi di fantascienza, non sarà difficile farla resuscitare.

Smentita invece la partecipazione alle riprese di Arnold Schwarzenegger; la voce era circolata insistentemente visto il rapporto di amicizia che lega James Cameron con l'ex governatore della California dai tempi in cui lavorarono insieme sul set di Terminator.

A tutti gli appassionati della saga di Pandora, non resta che attendere per ritornare ad infilare gli occhialini 3D e viaggiare sul pianeta degli indigeni Na'vi.