Nel trionfo de ''La grande Bellezza'', c'è un particolare che è andato storto. Infatti, una delle interpreti, è stata lasciata fuori dalle celebrazioni. Si tratta di Sabrina Ferilli, la quale si sfoga sulle pagine della rivista ''Chi'' in merito all'esclusione dal volo per la cerimonia degli Oscar a Los Angeles. A Sabrina avrebbe fatto piacere soprattutto agghindarsi e vestire abiti favolosi per sfidare bellezze straniere.


Ecco alcuni stralci dell'intervista: ''Di non essere stata lì, ovvero di non aver calcato il tappeto rosso mi spiace davvero molto. Lo dico non soltanto per me, ma pure perché l’immagine che rimane nel corso del tempo della Notte degli Oscar è quella delle immagini delle dive che percorrono il mitico 'red carpet' indossando vestiti da sogno. Anche volendo predicare ottimismo, non penso proprio che l'occasione possa verificarsi di nuovo per la sottoscritta. Non mi è mai riuscita l’incoronazione: sono stata in grado di lavorare molto nel Cinema durante la mia carriera, ma la notte degli Oscar mi è sempre mancata. Se mi sono ritrovata 'regina' è solo perchè qualcun altro me l’ha detto mentre mi trovavo a casa, in camerino, al bar o magari in bagno. Ma mai nessuno ufficialmente''. 


La Ferilli poi cerca di sdrammatizzare: ''Sapete cosa vi dico?! Salirò mano a mano, passo dopo passo, e voglio pensare che io ho dinanzi a me ancora molto tempo. A Los Angeles prima o poi ci arrivo. Dovesse essere pure per il rifacimento di A spasso con Daisy, ma a Hollywood io ci vado, eh...''.


Sabrina interpreta il ruolo di una non più giovanissima ma attraente lap-dancer, figlia di un vecchio amico del protagonista-scrittore 'Jep' (Servillo) del film "La grande bellezza", pellicola che ha riportato l'Oscar nel nostro Paese. Ma la splendida bellezza mora non si è recata in America per l'evento, in quanto al Dolby Theatre di Los Angeles erano stati assegnati quattro posti. Su quelle poltrone, oltre al regista Sorrentino, figuravano il protagonista partenopeo Toni Servillo e il produttore cinematografico Nicola Giuliano, oltre che la consorte del regista campano, ovvero Daniela D’Antonio. Alle loro spalle, c'erano posti assegnati di diritto al presidente della società di distribuzione 'Medusa Italia' Carlo Rossella, e l'amministratore delegato Gianpaolo Letta.


A proposito del personaggio interpretato, Sabrina afferma: ''Ramona farà sempre parte di me, mi piace perchè è una donna piena di forza e volontà, seppur assalita da debolezze. Fa parte di una Roma pigra e viziata, in cui trionfa la disgregazione dei valori''.


La Ferilli prosegue nella amara intervista e chiosa così, parlando dell'Italia: "Questa è una nazione di talenti e non di gruppi. Individualmente sappiamo sbaragliare, ma sul piano organizzativo toppiamo. Non sappiamo ottimizzare nulla, magari sviluppando il valore delle cose. Guardandolo all'interno di una prospettiva degli eventi, 'La grande bellezza' non l’hanno amplificato, bensì l’hanno detonato. Ed era un fatto unico: era infatti da ormai quindici anni che non conquistavamo un Premio Oscar! La vera festa l'abbiamo fatta a Roma''.