Se state pensando ad un bel film da vedere al Cinema, Storia di una ladra di libri, il 27 Marzo 2014 nelle sale italiane, potrebbe essere la scelta giusta, soprattutto se avete voglia di farvi coinvolgere da una storia appassionante e commovente, in cui vi sorprenderà scoprire, che la morte ama l'ironia e le storie originali.

Film da vedere al Cinema 2014: Storia di una ladra di libri, trama

Storia di una ladra di libri, il film che vi consiglio di vedere, tra quelli in prossima uscita al cinema, è tratto dal romanzo "La bambina che salvava i libri", scritto dall'australiano Markus Zusak, che con i suoi 8 milioni di copie vendute, dal 2005, è diventato uno di quei fenomeni editoriali capace di rimanere per sette anni nella classifica dei Best Sellers di tutti i tempi.

La regia del film è di Brian Percival, che dopo aver fatto incetta di premi, grazie alla serie televisiva Downton Abbey, dirige con grande maestria, le vicende di una bambina, Liesel Meminger, abbandonata dalla madre e adottata dalla famiglia Hubermann.

La storia di una ladra di libri, da vedere al Cinema dal 27 Marzo 2014, si svolge durante la seconda guerra mondiale, quando la piccola Liesel, si ritrova da sola, in una nuova famiglia, dopo la morte del suo fratellino e deve fare i conti con i ragazzini, che a scuola, la deridono perché non sa leggere. Ma il suo papà adottivo, il signor Hans Hubermann (Geoffrey Rush), le insegnerà a leggere il suo primo libro, che si intitola " Il manuale del becchino", avuto, in qualche modo, al funerale del fratello.

Così l'amore per i libri diventerà, per la piccola Liesel, un'arma potente che le permetterà di difendersi dal terribile mondo che la circonda, con i suoi lutti e orrori e, insieme al suo amico Max daranno vita ad una storia appassionante sostenuta dai più veri e profondi valori universali.

Film da vedere al Cinema 2014: Storia di una ladra di libri, critica e cast

Tra i tanti motivi che possiamo trovare per andare a vedere al Cinema Storia di una ladra di libri, in uscita dal 27 Marzo, c'è senza dubbio, la curiosità di assistere ad una storia raccontata magnificamente dalla voce del narratore onnisciente, che però, in questo caso risulta essere molto particolare, infatti a raccontare la storia è proprio La Morte in persona, anzi "in voce".

La trovata risulta molto azzeccata e le riflessioni, che essa ci regala, sulla vita e sulla condizione umana, risultano piacevoli e ironiche, con una comicità caustica che ci rivela spesso delle verità sincere. La morte, diventa quasi meno spaventosa spingendoci a fidarci di lei, secondo le parole del regista, in un periodo in cui nessuno meglio di lei poteva spiegare il senso delle cose.

Nel cast troviamo, oltre al grande Geoffrey Rush, nella parte del signor Hans Hubermann, anche:

  • Sophie Neliesse, nella parte della piccola Liesel
  • Emily Watson, nelle vesti della signora Rose Hubermann,
  • Ben Schnetzer, che interpreta Max.

Oltre a Kristen Block, Sandra Nedeleff, Rafael Gareisen, Godeard Giesen, Gotthard Lange e Hilldegard Schroedter.