Uscirà negli Stati Uniti, il prossimo 28 marzo e in Italia il 10 aprile: si tratta dell'attesissimo colossal firmato dalla Paramount, intitolato "Noah" ed interpretato da Russell Crowe.



L'eco delle critiche da parte delle comunità cristiane americane che stanno accompagnando l'uscita del film, sono arrivate, evidentemente, anche alle orecchie di Papa Francesco che ha deciso di mantenere il silenzio in merito a questa pellicola.



Sembra che, in questi giorni, Russell Crowe abbia tempestato di 'cinguettii' il profilo Twitter del Pontefice, chiedendo a gran voce un suo parere in proposito: "Caro Santo Padre, vorresti venire a vedere Noah?

Sono

sicuro che lo troveresti molto affascinante" oppure "Caro Santo Padre, il messaggio del film è potente, affascinante, capace di risuonare nel tempo".



La vicenda si è colorata ancor più di 'giallo' dopo l'annuncio della rivista americana "Variety" che ha rivelato uno scoop clamoroso, secondo cui, era stato programmato, addirittura, un incontro proprio tra Russell Crowe e Papa Francesco.

Secondo il magazine statunitense, sarebbe stato proprio il pontefice in prima persona a disdire l'impegno, forse per il timore che l'evento richiamasse troppa attenzione e clamore.

Probabilmente, la pubblicità di un incontro di tale importanza avrebbe dato anche una certa 'spintarella' ai botteghini, perchè la curiosità, tra il pubblico, sarebbe sicuramente aumentata: staremo a vedere se il film otterrà ugualmente il successo, anche in termini di incasso al box-office.