Mercoledì 1 gennaio uscirà nelle sale il film "Un boss in salotto" del regista Luca Miniero, lo stesso di "Benvenuti al Sud". Tra gli attori del cast spiccano Paola Cortellesi, Luca Argentero e Rocco Papaleo e l'argomento del film è l'eterno conflitto tra Nord e Sud trattato con intelligenza ed ironizzando sui luoghi comuni.

In breve, ecco la trama: Cristina (Paola Cortellesi) è sposata con Luca Argentero, ha due figli e la sua sembra una famiglia perfetta che vive in una tranquilla città del Nord Italia.

A sconvolgerle la vita arriva il fratello Ciro da Napoli che lei aveva sempre spacciato per una persona integerrima ed in realtà è un ladruncolo di mezza tacca che deve scontare una condanna per camorra agli arresti domiciliari.

Qui ha inizio il travaglio di Cristina che si vergogna del fratello di cui si era sempre voluta dimenticare, vedendo in lui tutti gli aspetti peggiori dei meridionali. In fondo Cristina si vergogna di se stessa e delle sue origini perché dimentica che viene dal Sud e che anche lei ha un carattere che ha delle affinità con il fratello.

Ovviamente il regista, Luca Miniero, vuole mettere in risalto i tanti che stanno dietro i contrasti tra Nord e Sud e, soprattutto, i legami di sangue e con la propria terra di origine che non si possono spezzare e che rimangono sempre dentro di noi.

La commedia che ne esce fuori è garbata, nonostante le parolacce non manchino, e rende il film molto più gradevole di tanti cinepanettoni del passato volgari e banali.

La comicità di Paola Cortellesi e di Rocco Papaleo è brillante ed intelligente e rende ancora più farseschi i personaggi interpretati, mettendone a nudo le debolezze e gli aspetti negativi.

Soprattutto, il film vuole essere un invito a non prendersi troppo sul serio e saper ridere di se stessi, qualità non facile da trovare al giorno d'oggi.

Cristina è condizionata dai tanti luoghi comuni e verità patinate che ci propina la televisione ed, in particolare, la pubblicità con i suoi spot ed in questo è simile a molte altre madri di famiglia che non si sanno accettare per quello che sono.

C'è anche un filo di malinconia nei personaggi del film e, soprattutto in Cristina e il fratello Ciro, che a volte si fanno prendere dalla nostalgia e rendono il tutto più riuscito e gradevole da vedere.

Film sicuramente da vedere e che strappa risate genuine specialmente per l'interpretazione di Rocco Papaleo, autentico mattatore e macchietta inguaribile.