Dopo aver assaporato il successo del suo ultimo film, Sole a catinelle , interpretato da Checco Zalone, Pietro Valsecchi ha annunciato l'intenzione di produrre un film su Jorge Maria Bergoglio nel periodo circoscritto al suo impegno per aiutare i desaparecidos in Argentina.

Siamo negli anni 1976-79  e la dittatura di Vileda mieteva vittime nella popolazione argentina trovando molto opportuno e conveniente farle addirittura scomparire. Papa Bergoglio , in quegli anni è un giovane prete gesuita di 40 anni che molto si prodigò per sottrarre potenziali vittime a sequestri e arresti.

L'ispirazione di Valsecchi nasce anche dalla lettura del libro scritto da Evangelina Himitian, " Francesco- il papa della gente", vaticanista argentina amica della famiglia Bergoglio.

Il suo libro, oltre a regalarci una visione familiare e umana di papa Bergoglio , è anche una testimonianza del suo impegno profuso negli anni difficili della dittatura in contrasto con chi lo descrive conservatore e anche sostenitore del regime di Vileda.

Il film sarà girato in inglese, onde favorirne un'ampia distribuzione, per la versione cinematografica mentre la miniserie televisiva sarà trasmessa in soltanto due puntate.

Pietro Valsecchi ha dichiarato la sua preferenza per il ruolo protagonista per l'attore spagnolo Antonio Banderas, attualmente penalizzato dalle case cinematografiche.

Una grande occasione per Antonio Banderas eccellente interprete, oltre a numerosi personaggi, di Zorro, emblema del trionfo dell'uomo buono e generoso. Certo ora l'impegno è ancora più arduo ma anche gratificante nella sua misticità.

Ma la figura e la vita di papa Bergoglio è negli interessi e desideri anche di Claudia Mori che vorrebbe realizzare, con la sua casa di produzione, una fiction televisiva con un attore italiano.

Chi potrebbe essere il nostro papa Francesco?