A poche settimane dall'uscita in sala del film del regista danese, non ci sono ancora notizie ufficiali circa l'acquisto dei titoli da parte delle case di produzione italiane che hanno prodotto i precedenti film di Lars Von Trier. Si tratterebbe di un gesto clamoroso di censura da parte dell'Italia, sebbene il film sia l'ennesima opera provocatoria del regista che ne ha previsto l'uscita in danimarca proprio il giorno di natale. Il film ha una durata totale di 4 ore nella versione light, e di 5 e mezza in quella "uncut" nella quale sono presenti scene di sesso esplicito.

La trama del film sono le vicende sessuali di una ninfomane dall'adolescenza fino ai 50 anni. Dalle prime indiscrezioni, il film sembra essere un grande "j'accuse" nei confronti della società in cui viviamo, un tentativo di rintracciare l'origine delle perversioni che l'hanno invasa.

Come spesso accade nei film di Lars Von Trier, è suddiviso in capitoli nei quali sono narrati i vari momenti della vita. Il casting stellare del film conta nomi illustri quali Charlotte Gainsbourg, Uma Thurman, Stacy Martin, Willem Dafoe, Shia LaBeouf, e molti altri.

Per il regista danese non essere distribuito in Italia rappresenterebbe un nuovo affronto dopo l'espulsione dalla competizione di Venezia nel 2011 col suo film Melancholia, a causa delle sue dichiarazioni antisemite tenute durante una conferenza stampa.

C'è da credere che non sarà certo questo film a restituire a Lars Von Trier l'apprezzamento generale da parte della critica di cui godeva all'epoca di Dogville.

Intanto sul sito ufficiale del film vengono messi a disposizione piccoli clip di qualche minuto in cui si mostrano scene del film che forse in italia non vedremo mai.