Il titolo originale delfilm è "The secret life of Walter Mitty", tratto dall'omonimolibro di James Thurber del 1939, ed è diretto edinterpretato da Ben Stiller insieme ad un cast d'eccellenza.

Il protagonista – WalterMitty – è un uomo come tanti, che di professione fa l'editor fotografico perun magazine, la rivista Life; conduce una vita scandita da un'ordinaria enoiosa routine dalla quale riesce a fuggire solo sognando. La fuga dalla realtàquotidiana gli permette di rifugiarsi in fantasiosi momenti di vita desiderata,immaginandosi talvolta un eroe in situazioni catastrofiche, talvolta un amanteimplicato in appassionanti intrecci amorosi.

Questo frequenteestraniarsi dalla vita di tutti i giorni, con sogni avvincenti quanto irreali,lo porta però sempre più spesso a ritrovarsi in situazioni imbarazzanti fino adavere conseguenze in ambito lavorativo con il rischio di perdere il proprioposto di lavoro.

La rivista per cui lavora, infatti, decide di sospendere laproduzione cartacea per trasferirsi online e per l'ultimo numero cartaceo hadeciso di pubblicare una foto di copertina di un noto fotografo, Sean O'Connell.

Sfortunatamente però la foto viene perduta e Mitty è costretto, per nonrischiare la perdita del lavoro, a cercare il fotografo O'Connell – un senzafissa dimora, che vive lontano dalla tecnologia (telefono, e-mail, pc, ecc.) –e per ritrovarlo dovrà avventurarsi per la Groenlandia, l'Himalaya e l'Islanda:un viaggio che si rivelerà presto molto più esilarante dei suoi più stranisogni.

Un film avvincente, con il retroscena di un amoresegreto del protagonista per una collega con cui non riesce facilmente, vista lasua timidezza, a farsi avanti.

E', ancora, un filmdivertente ed emozionante: è una commedia, ma emergono anche aspettidrammatici. E' avventuroso: al tempo stesso reale – esprime il desiderio diquanti di noi desiderano ritrovare se stessi attraverso la fuga da una vitaopprimente – ma anche irreale per le creazioni mentali così lontane dallarealtà.

Un film che merita di essere visto.