Gli spettatori che ancora identificano il genere comico italiano con film quali "Natale sul Nilo" o "Un'estate al mare" resteranno davvero sorpresi dalla carica di questo nuovo film di Paolo Ruffini, "Fuga di cervelli", totalmente nuovo per il suo genere.

Si tratta infatti di una produzione comica italiana di alto livello, che utilizza un cast di attori in buona parte alla prima esperienza, provenienti dal mondo di YouTube, come l'italoamericano Francesco Matano, in arte Frank Matano, ed il romano Guglielmo Scilla, meglio conosciuto sul web col nome di Willwoosh; altri attori provengono invece dal celebre programma televisivo "Colorado" e sono i "Panpers", duo comico composto da Andrea Pisani e Luca Peracino, Michele Manca meglio conosciuto come "Pino la lavatrice", Olga Kent, fotomodella e conduttrice oltre ovviamente allo stesso Paolo Ruffini.

La vicenda del film, seppure abbastanza semplice e lineare, permette ai vari attori di mostrare tutte le loro qualità personali: si tratta infatti di una storia d'amore impossibile tra un secchione ed una bellissima studentessa, contornata da varie altre vicende amorose divertenti che riguardano gli altri personaggi. Al centro di tutto resta comunque il rapporto di amicizia che unisce 5 ragazzi socialmente "diversi", tra i quali un cieco, un disabile, il secchione e lo sciocco, e la difficoltà intrinseca che si riscontra nel mantenere viva la relazione, interpretata in modo ironico dai tentativi degli amici di aiutare il loro compagno a conquistare il cuore della ragazza, naturalmente tutti controproducenti.

Ogni attore porta all'interno del film le proprie caratteristiche e i propri modi di esprimersi e di far ridere che li hanno resi celebri all'esterno: gli scherzi di Frank Matano, gli sketch dei Panpers, o il trucco di Willwoosh; ogni fan del proprio attore può riconoscere completamente il proprio idolo quasi come se nel film interpretasse il ruolo di se stesso.

E' questo infatti il maggior punto di forza di Fuga di Cervelli: la volontà del regista di non voler adattare gli attori ai ruoli del film, ma di voler adattare lo stesso alla natura dei suoi attori.