Il film Shadowhunters-Città di ossa è uscito il 28 agosto anche nei Cinema italiani, un film in pieno stile fantasy diretto da Harald Zwart e che è stato tratto dal primo romanzo della saga della scrittrice Cassandra Clare. Shadowhunters era un film davvero molto atteso, peccato però che la critica americana lo abbia stroncato sul nascere. Per adesso la critica italiana non ha ancora invece fatto sentire la sua voce, ma visto il modo in cui in America il film è stato accolto siamo sicuri che a breve arriveranno nuove polemiche anche da parte dei critici nostrani. 

La critica america a Shadowhunters parla di un film ridicolo e ricco di luoghi comuni, un film che sembra in tutto e per tutto una parodia e non un fantasy eccellente. Sul Boston Glove ad esempio leggiamo: "Shadowhunters - città di ossa sembra una parodia di Scary Movie". Il San Francisco Chronicle non ci va di certo più leggero ed afferma: "Ogni spettatore avrà il suo punto di rottura, quando Shadowhunters - città di ossa supera il mondano ed entra nel ridicolo". E l'Associated Press ribatte: "Raccoglie disperatamente luoghi comuni". 

La critica americana afferma inoltre che i personaggi sono troppo numerosi, che la storia è caotica sino all'inverosimile e che il soprannaturale appare troppo insensato, talmente tanto insensato che è del tutto impossibile calarsi nelle vicende dei protagonisti e riuscire così davvero a provare delle emozioni. Leggiamo su NPR che: "Ci sono troppi personaggi, e anche molti di loro passano troppo tempo a trasformarsi in qualcosa d'altro" mentre il Variety afferma che il film Shadowhunters è "Un ridicolo insensato intruglio soprannaturale con un senso leggermente redentrice della propria stupidità". 

Sapete qual è a questo punto il vero problema? E' che si tratta di un film per il quale è previsto un seguito. "Il fatto che ci sia già almeno un sequel previsto sembra più come una minaccia che come una festa", afferma il Los Angeles Times.