Tutti quelli che amano i grandi spettacoli catastrofici "americani" e hanno una passione per Brad Pitt non  possono perdersi questo film lanciato nel periodo estivo che a distanza di due settimane dall'uscita italiana, conserva la vetta della top ten dei film più visti.

La pellicola ha per protagonista Gerry Lane (Brad Pitt), un ex agente delle Nazione Unite che si è ritirato per stare più vicino alla sua famiglia.Una mattina, mentre è in macchina con le sue due bambine e la moglie bloccato nel traffico di Philadelphia, scoppiano il caos e il panico.

Delle persone affette da un male sconosciuto si avventano sui passanti contagiandoli e trasformandoli in esseri spaventosi.

Le Nazioni Unite chiedono a Gerry di tornare in servizio per aiutarli a trovare un rimedio a quest'epidemia dilagante che si sta diffondendo in tutto il mondo, in cambio metteranno in salvo la sua famiglia su una nave del governo. Lane accetta l'incarico e parte alla ricerca di informazione sugli zombie e di un vaccino per salvare l'umanità.

Si sa, negli ultimi anni sta dilagando una grande mania per i non morti: vampiri, zombie e improbabili creature dell'aldilà sono protagoniste delle uscite sul grande schermo. Da film epici come "Io sono leggenda" a commedie romantiche come "Warm Bodies" e un business miliardario di gadget e videogames gli accompagna.

Anche Brad Pitt non ha saputo resistere alla tentazione e la sua piccola casa di produzione, la Plan B insieme al colosso Paramount, hanno ottenuto i diritti per la trasposizione cinematografica (alcune indiscrezioni dicono che tra i possibili acquirenti c'era anche la Casa di produzione di Di Caprio) dell'omonimo romanzo di Max Brooks (figlio di Mel): "La guerra mondiale degli Zombie".

Il film è diretto da Marc Forster. L'adattamento del libro e la stesura della sceneggiatura sono state sofferte. Ci hanno lavorato ben tre sceneggiatori. Per primo, nel 2007, Micheal Straczynsky, (autore di "Tohr"e Changeling) che ha optato per un'impronta dark, poi è stata la volta di Matthew Micheal Carnahan che ha preferito alleggerire lo script da parti del libro che non avrebbero funzionato sullo schermo.

Le riprese sono iniziate nel luglio del 2011 prima che lo script fosse finito ed è stato chiamato Damon Lindelof (tra i suoi lavori: Lost, Prometheus) per riscrivere il finale. Insomma il making of non è stato semplice e ci sono voluti due anni per realizzarlo.

Gli zombie qui sono diversi da quelli di Romero o dei vecchi horror: non sono cadaveri che camminano ma predatori mostruosi che si muovo velocemente e si moltiplicano avventandosi come un'orda immensa cavallette affamate sulle loro vittime. Il tema centrale è la lotta alla sopravvivenza, con riferimenti al problema della sovrappopolazione che coinvolge il nostro pianeta.

Anche se gli zombie sono realizzati quasi interamente a computer, la troupe ha studiato i comportamenti delle Nazioni Unite nei luoghi di pericolo per cercare di rendere le scene il più realistiche possibile.

Pitt, oltre che produttore è anche il protagonista, Gerry Lane. Un agente delle Nazioni Unite padre di famiglia dal cuore tenero impegnato a trovare un modo di salvare l'umanità e assalito dai sensi di colpa per aver dovuto abbandonare moglie e figlie. Con quegli occhi azzurri e il viso da bravo ragazzo anche se solcato da qualche ruga, Brad è proprio perfetto per la parte dell'eroe. Sfoggia un look trasandato con i capelli ribelli e la barba un po' incolta e a cinquant'anni suonati è anocra più bello che mai.

Nel cast anche Mireille Enos, Matthew Fox (Lost) e il nostro Pierfrancesco Favino che conferma la sua bravura artistica nel collaborare anche a produzioni internazionali.

Un action movie avvincente e catastrofico ma non spaventoso, una lotta di astuzia e velocità contro il tempo per salvare l'umanità dalla minaccia di un esercito di morti viventi le cui scene sono state girate principalmente a Malta, Glasgow, Budapest, la Cornovaglia e Filadelfia.