Ispirato a Wolverine, eroe dei fumetti della Marvel Comicsparte integrante del team degli X-Men, Wolverine l'immortale, è il secondo filmdedicato esclusivamente al personaggio (il primo X-Men le origini- Wolverineusci nel 2009) e può essere considerato a tutti gli effetti il continuo dellasaga degli X-Men.

Diretta da James Mangold, la pellicola riprende la storia diLogan (Wolverine), distrutto dalla perdita di Jean Grey, mutante di livello omega dotata dipoteri psichici, che lui stesso ha dovuto uccidere, e continuamente tormentatoda sogni ricorrenti che la riguardano.

Disperato Wolverine decide diabbandonare la vita "x-men", perritrovare se stesso in una una vita condotta a stretto contatto con la natura. Abbandonatol'uso degli artigli e di qualsiasi altra caratteristica che lo renda "X" ,Logan viene trovano da una ragazza orientale, ed accompagnato a Tokyo, dove un ricco magnatedella tecnologia promette di liberarlo dall'ultimo ostacolo che lo separa dauna "vita normale", l'immortalità.

Debuttato in Italia il 25 Luglio su ben 500 schermi, il filmha incassato nel primo giorno di programmazione, ben 345mila euro. Dato più chenotevole visto il delicato periodo estivo in cui la pellicola è stato lanciata e, inumeri si sono notevolmente alzati nei giorni successivi: in tre giorni il totale degli incassiaggiornato è stato di 1.1 milioni dieuro e le previsioni mirano al superamento del milione e mezzo nel week end.

Insomma,tenuti presenti alcuni fattori come appunto l'estate e la crisi economica, chesicuramente hanno giocato un ruolo importante nella presenza o meno delle personeal Cinema, si potrebbe parlare di "successo" per il ritorno sul grande schermodell'immortale Wolverine, se non fosse per alcune "critiche". Mentre suimaggiori giornali mondiali, pareri contrastanti la fanno da padrone.

Anche in Italia su alcuni sitidi cinema e non, spuntano critiche negative non di certo sull'interpretazionedi Hugh Jackman, che sembra essere nato per questo ruolo, ma per il film in se,che viene definito: nuovo ma già vecchio. Il tentativo di dare nuovo spessorea Wolverine riportandolo in Giappone (dove si ambientano gli albi Marvel del1982) sembra aver sortito l'effetto opposto, privando il personaggio di quelleparticolarità che tanto l'avevano caratterizzato nei film precedenti.

Che siala fine di un mito? Può darsi, fatto sta che come accaduto per altri titoli,spremere un personaggio "che va" consequel e prequel si è rivelato per l'ennesima volta una cattiva idea in termini d'immagine.