Da oggi, 25 luglio, sarà proiettato nelle sale italiane, anche in 3d, il secondo film interamente dedicato a Wolverine, eroe della Marvel. Il film si intitola "Wolverine - L'immortale" ed è diretto dal regista newyorkese James Allen Mangold.

Dopo "X-Men le origini – Wolverine", film del 2009 diretto da Gavin Hood, riecco Hugh Jackman, per la sesta volta nei panni del mutante della Marvel. Dopo le catastrofi del precedente capitolo e la perdita della donna amata, il tema del nuova episodio della saga su "Wolverine" è la mortalità. Quello in sala da oggi è il secondo capitolo della saga incentrata interamente sul mutante, il cui scheletro e i cui artigli sono composti da una lega indistruttibile e Top-secret, l'adamantio.

"Ho iniziato a recitare questo personaggio 13 anni fa e mi piace sempre di più - ha spiegato Jackman - Questo è un film più dark. Per quanto siano spettacolari le scene d'azione, non è fatto solo dagli effetti speciali. Non si perde mai di vista l'umanità di Wolverine, la sua rabbia e il suo dolore".

Hugh Jackman in 13 anni ha vestito per ben 6 volte i panni di Logan alias Wolverine. L'attore australiano, infatti, ha interpretato il personaggio anche nei corali X-Men, X-Men 2, X-Men - Conflitto finale, X-Men - L'inizio. E ciò fa di lui l'attore che ha recitato in più film della Marvel, ad eccezione ovviamente dei recitanti in brevi cameo. Questa volta, però, la sfida sarà ancora più impegnativa per Wolverine.

A partire da oggi, infatti, Wolverine rischierà di perdere la sua invulnerabilità: il suo super potere, pur avendogli salvato la vita in più occasioni e permesso di sconfiggere i suoi nemici, è stato sempre vissuto da Wolverine in modo tormentato, tanto che molte volte l'eroe ha sognato di liberarsi della sua invulnerabilità.

Questa volta, però, pistole e spade iniziano a provocare gravi ferite, i colpi che subisce iniziano a lasciare i segni.

Il desiderio di Wolverine è sempre stato quello di essere un uomo e quindi un mortale, ma questa volontà è cresciuta con la morte dell'amata Jean Grey/Fenice (Famke Janssen), anche lei potentissima mutante, presa da una furia cieca nel film X men 3 - Conflitto finale, tanto da chiedere a Wolverine di liberarla uccidendola, desiderio che lui esaudisce, lasciandogli dei rimorsi che ritornano in questo film.