Will Smith torna al cinema col suo nuovo film "After Earth", in uscita nelle sale italiane il 6 giugno. Al fianco dell'attore americano ci sarà il figlio Jaden, già insieme sul set nel film "La ricerca della felicità". Il regista è il visionario M. Nighty Shyamalan, che ha diretto i controversi film "The Village", "Il sesto senso" e "Signs".

Il film fantascientifico mostra la Terra dopo mille anni come un pianeta devastato ormai da eventi catastrofici, e l'unico posto abitabile per il genere umano è Nova Prime, dove abitano i pochi terrestri sopravvissuti.

Il generale Cypher Raige, interpretato da Will Smith, dopo un lunghissimo viaggio sta per tornare a casa pronto a ricostruire il rapporto col figlio Kitai, interpretato da Jaden Smith. Tuttavia una pioggia di asteroidi colpisce la navicella sulla quale i due viaggiavano, e li costringe ad un atterraggio di emergenza sull'inospitale e ostile Terra, dove vivono essere letali e pericolosi.

Cypher nell'impatto si rompe una gamba, quindi guida a distanza il figlio Jaden alla ricerca del segnalatore di emergenza. Uno dei temi dominanti del film è la paura, un sentimento che non si può sconfiggere ma forse si può controllare. In questo film c'è molto di Will Smith, che ne ha curato il soggetto e ha voluto lavorare di nuovo col figlio dopo il successo di "La ricerca della felicità" di Muccino.

Lo stesso Smith racconta come l'idea sia nata proprio da Jaden, e lui ha provveduto a svilupparla. Il rapporto di fiducia che si instaura tra padre e figlio, necessario per sopravvivere, è un'altro dei temi fondamentali del film.

Will Smith conferma la sua propensione verso i film di fantascienza, che egli ha sempre dimostrato di amare particolarmente.

Il primo fu "Indipendence day", in cui l'attore americano personifica un pilota spaccone ma dal cuore tenero. Poi è arrivata la saga di "Men in Black", dove l'attore è un agente segreto che combatte gli alieni. In "Io, robot" Smith riporta sul grande schermo il libro di Asimov. Altro film fantascientifico è "Io sono leggenda", in cui Smith interpreta l'unico sopravvissuto sulla Terra stravolta da un'epidemia mortale. In America il film "After Earth" è considerato un vero e proprio atto d'amore di Smith verso Scientology, controverso movimento scientifico di cui l'attore è sostenitore ma non membro.