Le avventure di Lone Ranger, nate per una trasmissione radiofonica un'ottantina di anni fa, diventano buon materiale per un kolossal nelle mani dell'abile regista Gore Verbinski.

Dopo il successo enorme ottenuto con i primi quattro film della serie "Pirati dei Caraibi", Verbinski si prende una pausa da bucanieri e filibustieri, senza abbandonare però la sua "primadonna" Depp. Protagonista indiscusso della serie piratesca, Johnny Depp finirà probabilmente col rubare la scena ad Armie Hammer, attore chiamato a vestire i panni di Lone Range, il cavaliere solitario, una sorta di Don Chisciotte in versione western.

Johnny Depp ricoprirà invece il ruolo di Tonto, la spalla del protagonista, di ceppo indiano (come del resto una nonna di Depp, che vede il proprio ruolo come un felice ritorno alle origini, non cinematografiche ma etniche). Su internet circolano le prime immagini della pellicola, che arriverà nelle sale il 3 luglio, e spulciando tra i fotogrammi balza all'occhio la somiglianza di Tonto con l'adorabile Capitan Jack Sparrow: lo stile sembra riproporsi, con i capelli lunghi sotto una sorta di bandana e il volto truccato (come nell'avventura del secondo film di Jack Sparrow tra i cannibali).

Se qualcuno teme che il risultato finale dia impressione ridondante, probabilmente sarà smentito dallo straordinario talento di Johnny Depp di caratterizzare straordinariamente tutti i suoi personaggi e mettere d'accordo critica e botteghino. Chi si è già innamorato del Capitan Sparrow (o dei più datati Edward Mani di Forbice, Sweeney Todd, Roux, Willy Wonka) proverà al peggio una piacevole sensazione di déjà vu di fronte ad uno stile inconfondibile e sempre ben riconoscibile. Inoltre, a ulteriore garanzia, si può sempre far riferimento al fatto che la collaborazione con Verbinski finora ha dato buoni frutti.

Tra curiosità e pronostici, ai cinefili e ai fan dello straordinario Depp non resta che far partire il conto alla rovescia, attendendo pazientemente la prima proiezione di "The Lone Ranger".