Anche se da molti anni nel mondo sono organizzati Flash mob con temi e finalità differenti, forse non tutti sanno esattamente cosa sono. Dall'inglese flash (lampo) e mob (folla), il termine flash mob sta ad indicare una repentina aggregazione di persone che, sfruttando il passaparola su social network e blog, si danno appuntamento in luogo prestabilito, manifestando, secondo canoni decisi, un' idea o un' azione.

Con questo intento, sabato sera, in un'atmosfera candida e un po' barocca, si sono dati appuntamento alla Tesoriera di Torino più di settemila persone per la seconda edizione del Flash mob "Cena in bianco" .

Un incontro aperto a tutti, in cui ogni commensale, rigorosamente di bianco vestito, contribuiva all'evento portando con sé tutto il necessario per la cena, dalla sedia alle vivande, dalle candele alle stoviglie di porcellana; il tutto, ovviamente, rispettando la centralità del colore bianco.

Un singolare ritrovo attraverso il quale era possibile socializzare nella cornice di una fresca serata estiva, in un luogo reso ancora più magico dalle persone che lo popolavano. Un evento riassunto da quattro parole: Etica, Educazione, Eleganza ed Estetica,  nel quale i partecipanti erano attori e spettatori al tempo stesso.

 Un' altra nota positiva è l'assoluta gratuità dell'evento; se è vero che buona parte dell' evento è costituito dagli stessi partecipanti  è anche vero che, come per ogni aggregazione di persone, dietro vi è lungo lavoro di organizzazione, ideazione e comunicazione.

 Per concludere,  una serata dedicata alla ricerca del Bello che tuttavia, nella sua ricerca di perfezione, correva il rischio di cadere nell'omogeneo e nel barocco così distanti dalla Vera Bellezza che nasce sicuramente dalla moltitudine e dalla diversità.